Probabilmente pochi sanno che al Monte Perone esiste un breve ma suggestivo percorso naturalistico per non vedenti. E non è una sorpresa, data l'incuria in cui versa. La vegetazione, soprattutto i rovi, invadono il percorso, rendendo ardua la percorribilità, e alcuni pannelli, a cui un non vedente non può certo avvicinarsi per leggere in braille. Peraltro anche un vedente avrebbe qualche difficoltà, poiché alcuni sono ormai sbiaditi.
Il punto forte sarebbe la bella piazzola di arrivo, un'area picnic molto suggestiva, e con un punto panoramico apprezzabile. Ma anch'essa è coperta di erbacce, con un grosso pannello ormai consunto, e dalle parti in legno marce.
Sicuramente l'abbandono è anche favorito dalla cattiva segnalazione: in pratica all'imbocco del sentiero ci si può capitare solo per caso. Non guasterebbe se dal vicino parcheggio dello scollo della strada provinciale ci fosse una segnaletica più accurata, che valorizzasse, oltre l'importanza di un percorso per non vedenti, la bellezza di un punto picnic su un terrazzo panoramico così suggestivo.
Andrea Galassi