Gent. Dott. Guerrini
Ovvio affermare che aver conosciuto attraverso la stampa la sua nuova posizione circa la costruzione del dissalatore sul nostro territorio, sono rimasti meravigliato ed interdetto. Premetto che le perplessità sollevate sia dagli amministratori che dai cittadini circa l’impatto ambientale, sono perfettamente legittime e legate al possibile inquinamento acustico, visivo o, peggio ancora, marino data la necessità di smaltimento di acque reflue abnormemente cariche si sale. Ma ciò premesso vorrei ricordarle che opere così importanti devono necessariamente passare attraverso una attenta valutazione della politica locale, delle varie associazioni imprenditoriali e, non certo per ultima, una condivisione dei cittadini. La sua non velata minaccia di “investire altrove” solleva qualche perplessità, e la frase “una certa politica elbana vuole solo il razionamento”, mi sembrano assolutamente fuori luogo. Nel caso specifico le faccio notare che mi sono solo limitato a sostenere la necessità anche di un “invaso” a garanzia di un eventuale e possibile guasto che, se occorresse nel periodo estivo, sarebbe causa di enormi disagi e di un grave danno d’immagine per il nostro territorio. Personalmente, quindi, non ho chiesto un’alternativa al progetto, ma solo una ulteriore sicurezza. Ritengo infatti prioritario garantire le risorse idriche all’Elba, tanto che il comune di Portoferraio, come Lei sa, ha addirittura messo a disposizione per l’eventuale realizzazione del potabilizzatore, una sua proprietà. Poi le scelte sono state altre, niente da obiettare in proposito, e se ho ritenuto di dover esprimere delle valutazioni è perché il rapporto tra Comuni e Azienda ritengo debba essere fatto di franchezza e debba essere progressivamente risolto in positivo, sussistendo anche una partita di dare e avere aperta che potremmo anche cercare di definire proprio in relazione alla realizzazione delle infrastrutture necessarie per garantire le nostre risorse idriche..
Come Lei sa, essendoci incontrati non molto tempo fa, molte partite sono aperte e per noi è essenziale pervenire a delle conclusioni nell’interesse di tutti, tanto che attendiamo ancora sue risposte.
Per questi motivi ho ritenuto di intervenire e non per fare “certa politica” che, mi consenta, almeno per storia personale oltre che per l’attività svolta nel Comune, mi sembra appartenga ad altri: noi vogliamo risolvere i problemi.
Mario Ferrari - Sindaco di Portoferraio