La signora Ingrid Hagl ci ha inviato due interessanti immagini scattate all'esterno della sua abitazione a Capoliveri negli scorsi giorni: le foto a prima vista parevano ritrarre dei nidi di Lymantria, da cui fuoriuscivano numerosissimi. bruchi.
Abbiamo allora sottoposto quanto ci era pervenuto all'esperto Entomologo Leonardo Forbicioni, il quale ci ha cortesemente risposto:
Si, dalla pura e semplice analisi “fotografica” direi proprio che si tratta di Lymantria.
Verosimilmente le temperature elevate di questo periodo, unite alla particolare siccità, hanno fatto si che le uova si schiudessero anticipatamente.
Questa potrebbe essere davvero una buona notizia.
Ovviamente i bruchi appena usciti avranno vita molto breve e non ci sarà per loro la possibilità di crescere e riprodursi.
Sarebbe interessante poter osservare lo stesso fenomeno anche in altre località ...se così fosse, potrebbe verificarsi una notevole diminuzione del numero degli esemplari destinati a nascere durante la prossima primavera.
Se quanto auspica l'entologo isolano trovasse conferma, si potrebbe insomma ben affermare che non tutta la perdurante siccita, e non tutto l'anomalo caldo ottobrino, registratisi all'Elba, siano venuti per nuocere.