Nella giornata di martedì 16 gennaio i militari della Guardia costiera elbana hanno recuperato a Portoferraio un piccolo esemplare di Tartaruga Marina Caretta Caretta in evidente stato di sofferenza e difficoltà.
La segnalazione che ha determinato l’intervento è pervenuta alla sala Operativa della Capitaneria di porto, da parte di un privato cittadino che ha rinvenuto l’animale sulla banchina del Molo Gallo a Portoferraio.
È stato prontamente operato il recupero dell’esemplare, previo contatto con l’ARPAT in qualità di Operatore scientifico qualificato in materia di mammiferi marini e tartarughe marine. Ne è stato prontamente disposto il trasferimento presso il Centro recupero primo soccorso tartarughe marine di Talamone (GR), in qualità di centro di recupero, primo soccorso, ospedalizzazione e riabilitazione di tartarughe. Il centro, autorizzato dal Ministero dell’Ambiente al ricovero di esemplari vivi in deroga al DPR 357/97, aveva il compito di provvedere alla riabilitazione della tartaruga ed al reinserimento nel suo habitat naturale.
Purtroppo inutili sono stati gli sforzi perché l’esemplare, recuperato in evidente stato di difficoltà e con problemi al carapace, è risultato privo di vita all’arrivo al centro di Talamone (GR).
A tal proposito si ricorda di segnalare l’eventuale presenza di esemplari appartenenti a specie marine protette al numero blu per l’emergenza in mare 1530.