Avventurandosi sul Sentiero dei Rosmarini, è cronaca degli ultimi giorni, Umberto Segnini unitamente ad altri escursionisti, ha fatto dei pessimi incontri; allignano infatti in zona dei bipedi, degli esemplari di Homo (molto relativamente) sapiens, che definire feroci e predatori è ancora poco.
Ma Umberto sullo stesso percorso, tra Ischia e Fonza, ha fatto anche un piccolo incontro gentile, documentato dalla foto che ci ha inviato: quello con un'Ape dalle Lunghe Antenne (Eucera longicornis) che ci dicono dovrebbe essere un un maschio, posato - afferma Giovanna - su un fiore di Lavandula come in un abbraccio.
Una foto di un esserino piccolo e curioso che dovrebbe però far riflettere il popolo elbano che le api più ordinarie (per quanto indorate) le ostenta pure sulla sua bandiera, quella che speriamo presto rappresenti tutta un'isola coesa ed unita, anche amministrativamente.
Un'Isola che deve finalmente capire che il suo vero capitale, la sua principale risorsa e fonte di sostentamento è la sua irripetibile natura, è la sua preziosissima biodiversità, un tesoro che deve essere custodito e salvaguardato ad ogni costo da chi ne insidia l'esistenza, da chi vuole rubarlo alla fruizione della comunità facendone egoisticamente un bene privato.
Andiamoci più spesso per i boschi e per i sentieri, andiamoci in tanti anche se rispettosamente ed ispirandoci alla nostra amica ape, con le antenne ritte, sprivatizziamo le cale a beneficio nostro e dei nostri ospiti, sarà una lezione (tanto per restare sull'entomologico) utile a togliere i grilli dalla testa a chi si atteggia da padrone in casa nostra.