Al centro De Laugier si è parlato di biodiversità e di tutela delle decine di migliaia di specie che ogni anno sono a rischio estinzione. La World Biodiversity Association ha celebrato infatti la diciottesima giornata della biodiversità anche all’isola d’Elba, un evento realizzato in collaborazione con il comune di Portoferraio, il Parco Nazionale dell’Arcipelago e le forze dell’ordine deputate al controllo del settore. Presenti in sala studenti e docenti di alcune scuole elbane e del liceo Montanari di Verona.
“Compito del Parco è una gestione attiva nella tutela della biodiversità, attraverso la lotta alle specie aliene che la minacciano – ha dichiarato il presidente del Parco Giampiero Sammuri durante il suo saluto inviato in video conferenza - L’attenzione non è solo per la fauna ma anche per le specie vegetali che minacciano la flora autoctona come ad esempio accade con l’Ailanto. Credo – ha concluso Sammuri – che i parchi debbano monitorare i popolamenti floristici e faunistici e che il ruolo dell’Ente sia quello di rimuovere le minacce alla biodiversità”.
A portare il saluto dell’amministrazione comunale di Portoferraio, è stato il vice sindaco Roberto Marini. “Dobbiamo ringraziare gli organizzatori di questo evento e in particolare Leonardo Forbicioni, responsabile della sezione locale della WBA che ha reso possibile l’organizzazione di questa giornata all’Elba. L’isola - ha spiegato Marini - è il paradiso delle biodiversità, oggi è un momento di studio e di approfondimento per far capire che l’Elba non è solo sole e mare ma è un paradiso naturalistico unico. Il convegno è l’inizio di un percorso per altri incontri come questo che serviranno a far conoscere la biodiversità”.
Leonardo Forbicioni, ha invece spiegato quali sono state le ragioni che lo hanno spinto a volere fortemente il convegno sull’Elba.
“L’Arcipelago – ha detto - è una sorta di scrigno di conservazione della biodiversità. Un’ isola ha i confini segnati, questo permette di tutelare ancora meglio quello che questo scrigno contiene. Oggi, ho cercato di raggruppare i maggiori esperti a livello mondiale su questo argomento. Quest’incontro deve essere l’occasione per conoscere questa associazione, la WBA che grazie, all’ accordo fatto con il Parco dell’Arcipelago Toscano e con il comune, nell’aprile 2019 inaugurerà il museo della biodiversità dell’Arcipelago Toscano nei locali del Forte Inglese di Portoferraio. Un unicum assoluto per quanto riguarda l’Isola d’Elba e l’arcipelago, fino ad oggi sprovviste di qualsiasi museo di scienze naturali e senza un luogo dove organizzare ricerca e poter indirizzare le scuole”.
Arcipelago Network