Un eccezionale avvistamento ornitologico sul Monte Capanne, lo scorso 18 novembre, ha visto come protagonista il raro picchio muraiolo (Tichodroma muraria), uno spettacolare uccello di montagna che, con quelle sue ali rosse e nere punteggiate di bianco, ricorda una farfalla dal volo frenetico.
Autore del duplice incontro è Adriano Costanzo, giovane rocciatore elbano, che intorno alle 15.15 ha avvistato il primo esemplare di picchio muraiolo sulle rocce dello spartiacque tra il Capanne e la Galera e, poco dopo, il secondo «Tichodroma muraria» nel canalone meridionale immediatamente sotto la vetta del Capanne. Adriano racconta di aver notato «voli molto corti da una roccia all’altra, il caratteristico modo di arrampicarsi senza sbattere le ali, il verso e soprattutto il piumaggio color rosso cremisi, visibile solo all’apertura delle ali».
Il picchio muraiolo era stato segnalato all’Elba sul finire dell’Ottocento dal naturalista Giovanbattista Toscanelli, già sindaco di Portoferraio, presso le alte pareti delle fortificazioni dell’antica Cosmopoli; la sua presenza elbana fu nel tempo confermata da altri naturalisti, ma l’avvistamento di Adriano Costanzo si riveste quasi di un’olimpica sacralità e rende ancora più preziosa la già straordinaria biodiversità del massiccio del Monte Capanne.
Nella foto a sinistra il picchio muraiolo fotografato sul Capanne da Adriano Costanzo