Nel giugno 2018, in occasione dell’arrivo di Goletta Verde di Legambiente a Marciana Marina, il Cigno Verde segnalò lo stato di degrado di due “ricoveri” per imbarcazioni esistenti sulla spiaggia della Cala, nel Comune di Marciana Marina. A oltre un anno di distanza, l’associazione ambientalista spiega che «Nel corso di un’escursione organizzata il 21 luglio nell’ambito delle “Passeggiate per i Sentieri dei Profumi” organizzate da Legambiente in collaborazione con Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, Pro Loco di Marciana Marina e Acqua dell’Elba, abbiamo purtroppo potuto costatare un aggravamento dei problemi già segnalati per le due strutture, in particolare quella sul lato orientale della spiaggia e proprio a ridosso del sentiero di accesso che presenta la copertura della tettoia divelta, teli ombreggianti in materiale plastico strappati, barche in apparente stato di abbandono e ciarpame di ogni tipo, compresi rifiuti che possono essere catalogati come speciali. Nel resto della spiaggia, che si caratterizza per la precarietà e apparente abbandono dei due ripari realizzati al ridosso del sentiero di accesso, lo stato di abbandono è evidente, così come il pericolo che costituiscono per i bagnanti e gli escursionisti la struttura abbandonata e le coperture divelte».
Legambiente Arcipelago Toscano ricorda al sindaco di Marciana Marina Gabriella Allori e al presidente del Parco Nazionale Giampiero Sammuri che «L’area della spiaggia della Cala, all’interno di un’area costiera compresa in Zona c e B e De del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e Zona di Protezione Speciale (Direttiva Uccelli) e Zona Speciale di Conservazione (Direttiva Habitat), ospita rarità botaniche come le felci Osmunda regalis e Dryopteris tyrrhena».
Per questo il Cigno Verde isolano chiede a Comune e Parco «un pronto intervento per riportare la spiaggia della Cala allo stato di pulizia, sicurezza e decoro che merita un’aera così bella e delicata del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano«, di «verificare se quanto realizzato è conforme agli strumenti urbanistici del Comune di Marciana Marina e al Piano del Parco» e «l’eliminazione delle strutture e coperture pericolose e alla rimozione di alcune delle imbarcazioni presenti sulla spiaggia che, visto lo stato in cui versano, sembrano essere state abbandonate da lungo tempo».