Questa mattina (27 Marzo) il Liceo Foresi di Portoferraio ha accolto il prof. Marco Nigro per una conferenza concernente l’ecosistema antartico. Sappiamo che l’Antartide non appartiene ad alcuno stato, e che il suo utilizzo internazionale è regolato dal Trattato antartico del 1981 per soli scopi scientifici, e che l’Italia ha dal 1985 istituito il Piano nazionale di Ricerche in Antartide finanziando dal quell’anno ricerche scientifiche con varie finalità, e con la costruzione di due basi, la Concordia e l’altra intitolata all’ingegner Mario Zucchelli, che si trovano nell’area di baia Terra Nova. Il professor Nigro ha preso parte ad otto spedizioni occupandosi in maniera specifica dell’ambiente marino, delle specie che lo popolano ed i loro adattamenti.
Nella prima parte dell’incontro il professore ha presentato con l’ausilio di una proiezione di scatti da lui stesso effettuati durante il soggiorno alla base, che riguardavano le varie specie di pinguini e foche che popolano questa terra, quindi le orche ed altri uccelli per poi passare alle tecniche di studio tramite carotaggi, delle stratificazioni del ghiaccio e soprattutto ciò che vedeva protagonista in prima persona il nostro ricercatore, cioè la vita sottomarina: krill, celenterati e spugne per esempio. Grande interesse ha suscitato il “capitolo” residui inquinanti, trasportati via mare ma anche via atmosferica e che i ricercatori studiano attentamente in quanto segnale d’attenzione per l’ecosistema globale; nonostante il continente antartico e la fauna che lo popola siano protetti, residui della civiltà industriale purtroppo sono già presenti anche in quella terra lontana.
Nel complesso l’argomento trattato ha mosso l’interesse degli insegnanti, degli ospiti presenti, ma come è giusto che sia, soprattutto degli studenti i quali hanno poi rivolto al prof. Nigro molte domande in quanto proprio nelle classi quinte viene affrontata la tematica della scienza della terra, ed anche in merito alla professione del ricercatore, interesse motivato anche dal fatto che i ragazzi alla fine di questo anno scolastico dovranno decidere il loro futuro.
Questa opportunità è stata offerta ai ragazzi del liceo dall’Università del Tempo Libero che ha invitato Marco Nigro per dare loro l’opportunità di avvicinarsi al mondo della ricerca e di conoscere un testimone diretto di un Progetto di tale importanza in ambito internazionale.
L’Università del tempo libero coglie l’occasione per ringraziare il professor Villani, vicepreside del Foresi, nella certezza che non mancheranno occasioni di ulteriori collaborazioni.
Maristella Giulianetti