In occasione della festa dell’Albero che si terrà il 21 Novembre, Legambiente Arcipelago Toscano ha inviato la seguente lettera a tutti i Sindaci, Assessori e Consiglieri dei Comuni dell’Arcipelago Toscano.
Come ormai evidente, l’emergenza climatica sempre più conclamata a livello mondiale è percepibile anche a livello locale: ricordiamo all'Elba i venti fino a 200 km/h di ottobre 2018 e del marzo scorso o gli incendi boschivi invernali in Toscana.
Il riscaldamento globale, correlato in maniera diretta al progredire della concentrazione di CO2 in atmosfera, impone a tutti noi di agire rapidamente anche su scala locale, come ci ricordano giustamente i nostri cittadini più giovani ed esposti alle conseguenze delle nostre scelte passate e della nostra inerzia attuale.
Oltre agli impegni positivi per eliminare le plastiche monouso, un'altra importante azione di contrasto al cambiamento climatico è alla portata dei Comuni elbani, con un deciso cambio di passo per quanto riguarda il Verde Urbano, con un approccio nuovo, sollecitato peraltro agli Enti Locali anche dalle ministeriali "Linee Guida per la gestione del Verde Urbano e prime indicazioni per una pianificazione sostenibile", laddove nell'introduzione si dice che "la fotografia che emerge è quella di un Paese in cui il verde urbano è gestito prevalentemente sul piano tecnico e prescrittivo più che come risorsa strategica per orientare alla qualità e alla resilienza le politiche di sviluppo locale".
Come riferimento delle azioni da attivare per un vero e proprio Piano comunale del Verde, è utile ricordare anche la Legge 10/2013 “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani”:
https://www.minambiente.it/sites/default/files/archivio/normativa/legge_14_01_2013_10.pdf
https://www.r3-gis.com/it/legge-102013-norme-lo-sviluppo-degli-spazi-verdi-urbani
oltre alle già citate "Linee Guida"
che così recitano: "Il Piano Comunale del Verde (PCdV) è lo strumento sovraordinato che, oltre a disegnare una visione strategica dell’assetto (semi)naturale, agrosilvicolturale, urbano e periurbano della città, definisce i principi e fissa i criteri di indirizzo per la realizzazione di aree verdi pubbliche”.
Lo strumento, insomma, per prevedere anche consistenti piantumazioni nelle zone urbane che ne sono sprovviste, con fini estetici e di migliore vivibilità del luoghi, oltre che per contrastare l'inquinamento da traffico veicolare (particolati, CO2, azoti).
Legambiente Arcipelago Toscano, che si pone come soggetto collettivo di partecipazione, ribadisce la propria disponibilità a collaborare con i Comuni e con le altre istituzioni preposte a cominciare dal prezioso contributo dei Carabinieri Forestali, individuando nella Giornata degli Alberi del 21 novembre l'occasione per un salto di qualità nella consapevolezza dei cittadini tutti, andando oltre la ritualità che in passato ha contraddistinto l'appuntamento e con l'obiettivo educativo di coinvolgere sempre di più le scuole di ogni ordine e grado nel progetto; a questo proposito segnaliamo che la Regione Toscana ha finora prodotto importanti strumenti normativi quali il “Piano per la Qualità dell'Aria e le Linee Guida per le Piantumazioni antagoniste degli specifici inquinanti, un'importante sponda per l'iniziativa degli Enti Locali, prevedendo anche risorse sui fondi Por Fesr E SOS4LIFE:
Anche l'Università di Pisa, ormai da un anno, si è attivata istituendo il "Centro per lo studio del cambiamento climatico"
(https://www.unipi.it/index.php/comunicati-stampa/item/13696-il-professore-lorenzini-primo-direttore-del-neonato-centro-per-lo-studio-del-cambiamento-climatico) “con la priorità di confrontarci con i vari stakeholder (portatori di interesse, ndr), a cominciare dagli Amministratori pubblici”.
Vi sono insomma le condizioni per un'ampia ed efficace campagna di azioni locali di contrasto ai cambiamenti climatici a partire da un impegno 'spinto' sul Verde Urbano, azioni coordinate tra Comuni, volontariato, Regione, Università, Carabinieri Forestali, Parco, scuole, imprese e cittadini.
Legambiente Arcipelago Toscano auspica quindi che il 21 novembre costituisca l'avvio concreto di questo necessario impegno.
Maria Frangioni
Presidente Legambiente Arcipelago Toscano