Il Presidente del Parco, Giampiero Sammuri, ha firmato in data odierna un'ordinanza che vieta l'accesso nella costa occidentale dell’Isola di Capraia, questo in considerazione del fatto che nelle ultime tre settimane si sono registrate segnalazioni relative alla presenza di un esemplare di Foca monaca (Monachus monachus) nell'area protetta a mare dell’Isola.
La Foca monaca è una specie protetta, è il più raro mammifero marino in Europa ed è considerata una delle specie più minacciate del Pianeta Terra, con un contingente complessivo attuale stimato in circa settecento esemplari.
Quindi in ragione degli avvistamenti segnalati nel corso delle ultime settimane il PNAT ha immediatamente attivato contatti con il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e, in modo particolare, con l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) che ha potuto certificare la presenza di un esemplare di Foca monaca (Monachus monachus) all’interno dell'area di estensione a mare del Parco Nazionale Arcipelago Toscano, dell’Isola di Capraia e si è ritenuto necessario disporre con urgenza particolari misure di tutela per la specie in particolare nel tratto di mare compreso tra Punta delle Cote a nord e la Baia a sud di Punta delle Cote.
Si legge nell'ordinanza:
(...)
per le motivazioni espresse in premessa che si intendono integralmente richiamate,
1. di vietare, a partire dalla data odierna 24 giugno 2020, l’accesso, in ogni forma e con ogni mezzo, nella zona indicata in cartografia, allegata e parte integrante del presente provvedimento, ed in particolare nel tratto di mare, già classificato come zona B, compreso tra Punta delle Cote a nord e la Baia a sud di Punta delle Cote, nella costa occidentale dell’Isola di Capraia individuato dalle seguenti coordinate:
WGS 84 (longitude, latitude)
NE: 9.79587505, 43.01645535
NO: 9.79153374, 43.01606233
SE: 9.79885186, 43.01427913
SO: 9.79286289, 43.01403610
2. di consentire l’accesso, nonché la navigazione e la sosta nell’area di cui al precedente punto 1 esclusivamente al personale e ai mezzi autorizzati dall’Ente Parco per attività di ricerca e di monitoraggio, nonché ai mezzi di soccorso e alle unità navali delle forze dell’ordine deputate alle attività di sorveglianza;
3. che le infrazioni alle disposizioni di cui al presente provvedimento vengano punite con l’irrogazione di sanzioni amministrative, ai sensi delle disposizioni contenute nella Legge del 24 Novembre 1981 n. 689, nell’art. 30 della Legge n. 394/91 e nel Regolamento per le Sanzioni Amministrative dell’Ente Parco;
4. che le disposizioni contenute al precedente punto 3) non precludano l’irrogazione di eventuali sanzioni penali, così come disposto dall’art. 30 della legge n. 394/91;
5. di notificare il presente provvedimento al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, al Reparto Ambientale Marino delle Corpo delle Capitanerie di Porto presso il Ministero dell’Ambiente, alla Direzione Marittima Toscana della Guardia Costiera, al Reparto Operativo Aeronavale Livorno della Guardia di Finanza, al Reparto Carabinieri Parco Nazionale Arcipelago Toscano, all’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale ISPRA, alla Regione Toscana, al Comune di Capraia Isola, all’Ufficio Locale Marittimo della Guardia Costiera di Capraia Isola;
6. che il presente Provvedimento sia immediatamente eseguibile e venga pubblicato all’albo on line dell’Ente Parco sul sito www.islepark.it.
IL PRESIDENTE
Dr. Giampiero Sammuri
IL TESTO COMPLETO DELL'ORDINANZA N. 1 DEL 24.06.2020