Il 5 maggio una bella iniziativa del "Parco dell'Arcipelago Toscano" nell'ambito del walking festival. Abbiamo avuto la fortuna di visitare l'isola più misteriosa dell'arcipelago, la Gorgona.
L'impatto visivo di questo scoglio, a strapiombo nel mare molto bello, ci ricorda che uno storico carcere l'ha fatto restare vergine e selvaggio, con una macchia che in questi giorni di primavera assomiglia molto all'Elba, cisti e ginestre fioritissime. Sbarcati con mille precauzioni da parte del Ministero di grazia e giustizia di cui eravamo ospiti, abbiamo avuto un'impressione triste di abbandono e fatiscenza delle case nel piccolo borgo del porto. Tutto è lasciato al lavoro di demolizione delle stagioni che passano e non c'è il minimo sentimento di conservazione.
Il primo triste risultato del lavoro del tempo è la villa romana esistente che sembra lasciata a sé stessa, dopo una prima ricoperture con tetto di plastica (ci dicono fatto dalla Sovraintendenza) ora scoperchiato e rotto! S'intravvedono infiltrazioni di acqua che riempiono di melma e licheni il pur bel pavimento a mosaico. Vi lascio immagina la tristezza tutta Italica nel vedere due turisti Inglesi che si riempivano gli occhi esterrefatti di questa nostra vergogna!!
Si può anche vedere un pezzo di muro romano a opus reticulatum in tufo,ma anche lì un'orribile tubo di scarico di plastica si staglia su un lato senza vergogna. Si evince il poco amore, la poca voglia di mantenere un piccolo tesoro di bellezza e bene comune di tutti, ci si domanda come sia possibile che non si possa programmare un restauro molto semplice che restituisca la gioia estetica che prima delle brutture sicuramente esisteva.
Ci ha sollevato lo spettacolo della natura e dei molti uccelli migratori che utilizzano l'isola più a nord dell’Arcipelago Toscano come una verde zattera per ristorarsi e riprendersi dal lungo viaggio dall'Africa. Il volo incredibile di molte rondini, tra di loro anche la rarissima rondine rossiccia, che libere dalla presenza dell'uomo ci sono venute deliziosamente vicinissime.
Da segnalare la bella accoglienza e colazione organizzata dai detenuti e dalla polizia penitenziaria, con prodotti della colonia agricola .
La bella notizia sarebbe che il marchese Frescobaldi ,che ha preso in gestione le vigne e comincerà a produrre vini pregiati, mettesse in ordine il paesino restaurandolo con garbo.
Rimane un bellissimo ricordo della torre a sud che si erge su di uno strapiombo impressionante, come un piccolo Volterraio (una fortezza dell’Isola d’Elba, ndr), splendida visione!
Tornando all'Elba mi sono sentita dire che i turisti sono scappati per il brutto tempo perché se non si può andare sulla spiaggia all'Elba non c'è niente altro!! Ma come? Abbiamo un Arcipelago da visitare ,abbiamo una natura meravigliosa, soprattutto ora che è tutto un fiore!!
Ci sono escursioni con guide esperte che non possono che entusiasmare chi cammina nella natura, musei archeologici e tanto altro oltre le spiagge...
Abbiamo un patrimonio unico, isole con tesori nascosti e maltrattati, gioielli che spesso non conosciamo e trascuriamo, risorse che troppo spesso non sappiamo valorizzare, perché quasi sempre ci scordiamo che difendere la bellezza, la storia e la natura delle nostre isole è difendere la nostra economia, la nostra qualità della vita ed il futuro dei nostri figli e nipoti.
Francesca Magnanini
socia Legambiente