In meteorologia le onde orografiche sono onde statiche che si formano nell'atmosfera terrestre. È uso comune riferirsi a questo fenomeno anche con il suo nome inglese, lee waves. Si formano quando una corrente d'aria incontra un rilievo o un sollevamento termico che devia verso l'alto il flusso. Questa deviazione è di solito invisibile ad occhio nudo, ma nelle giuste condizioni atmosferiche può venire evidenziata dalla formazione di nubi lenticolari. Il movimento verticale dell'aria causa variazioni periodiche nella velocità e nella direzione del flusso stesso. Normalmente, ad un'onda orografica è associata,
nel versante a sottovento, la formazione di vortici turbolenti chiamati rotori. Sia le onde orografiche che i rotori possono essere evidenziate dalla presenza di
nubi lenticolari se vi è sufficiente umidità nell'atmosfera e se il gudagno di quota è sufficiente a far raffreddare l'aria fino al punto di rugiada. È comunque possibile la presenza di onde orografiche anche senza nubi lenticolari che ne segnalino la presenza. Le nubi lenticolari così formatesi non si spostano col vento, ma rimangono stazionarie sottovento all'oggetto che le ha generate. Attorno alla cresta dell'onda, il lavoro adiabatico svolto dalla massa d'aria può generare una nube a forma di lente, chiamata appunto nube lenticolare.
Gian Mario Gentini