Anche Italia Nostra si associa, con Legambiente, alla denuncia dello scempio paesaggistico che viene perpetrato con lo sbancamento, di dimensioni veramente notevoli, ai piedi del paese di Rio nell’Elba, sfigurandone la fisionomia e forse la stessa sicurezza.
L’amministrazione comunale, interpellata sul caso, risponde che è tutto legittimo, con le seguenti testuali parole:
“Un provvedimento, è bene ricordarlo, che si avvale di tutti i pareri previsti per legge, compreso quelli della Sovrintendenza e della Commissione paesaggistica, e che ha iniziato il suo iter nel settembre 2007. Vogliamo sottolineare che si tratta di una progetto, presentato in forza del Regolamento urbanistico approvato con delibera di C.C. n.39 del 31.07.2001, che prevede, oltre a tutti i pareri necessari, anche una convenzione con il Comune, trattandosi di una zona nell’ambito del perimetro del centro storico. Il progetto prevede la realizzazione di tre unità abitative di 110 mq massimi ciascuna con altezza di due piani fuori terra.”
Poiché riteniamo che un errore, soltanto perché compiuto da molti, non possa diventare una giusta decisione, ribadiamo la condanna di scelte simili, che mettono a repentaglio l’immagine di un paese fra i più antichi ed interessanti dell’Elba, per storia, architettura ed arte.
Qui l'articolo degli interventi di Legambiente e le risposte del Comune di Rio nell'Elba http://www.elbareport.it/scienza-ambiente/item/4411-le-amnesie-sullo-sbancamento-di-rio-elba
Italia Nostra Sezione Giglio Elba
Foto di copertina: Andrea del Punta
altre foto: Legambiente