Il Parco sta concludendo un progetto di Educazione Ambientale destinato alle scuole dell’Arcipelago. La partecipazione degli studenti e degli insegnanti è stata straordinaria: oltre 1200 ragazzi sono stati coinvolti nelle attività organizzate che prevedevano interventi di conoscenza del territorio, esercitazioni naturalistiche e visite di scambio tra isole accompagnati anche famigliari.
Con un finanziamento di 20.000 € sono stati coperti i costi delle guide ambientali e le spese di trasporto dalle scuole alle diverse mete. In particolare, sono state effettuati viaggi alla scoperta dell’isola di Pianosa e visite a luoghi particolarmente suggestivi dell’Elba cui hanno partecipato le classi dell’Istituito Comprensivo di Portoferraio, di Porto Azzurro e di Marina di Campo, oltre all’ISIS Foresi ed all’ITCG Cerboni.
Il tradizionale progetto annuale di visita a Montecristo ha coinvolto l’Istituto Comprensivo di Marina di Campo con più di 150 partecipanti mentre, proprio il 28 maggio, partirà un secondo gruppo di alunni e genitori dall’Isola del Giglio che saliranno i ripidi versanti granitici dell’isola per recarsi alla chiesa di San Mamiliano, rendendo un simbolico omaggio anche al loro patrono.
Nell’ambito della collaborazione avviata tra il Parco e il CAI sono stati inclusi nello stesso progetto anche gli studenti di 6 classi dell’Istituto Comprensivo di Chioggia e classi di Lucca e di Udine della Rete Outdoor che effettua campi settimanali di studio-lavoro nel versante marcianese.
Un lavoro davvero impegnativo per l’Ufficio del Parco che si occupa dell’educazione ambientale che ha tenuto i contatti con tanti interlocutori per rendere possibili le escursioni a Pianosa di oltre 300 partecipanti nonostante le giornate di maltempo che hanno caratterizzato questa primavera.
Lo sforzo compiuto per integrare i temi ambientali nei programmi curricolari ha coinvolto 41 classi: 18 di Scuola Primaria e 23 di Scuola Secondaria di primo e secondo grado.
Grazie alla stretta coprogettazione con i docenti le escursioni naturalistiche sono state pianificate nei luoghi più belli dell’Elba: dai Sassi Ritti, a Capo Stella, al laghetto di Terranera, a Valle Giove, alle Miniere del Calamita, all’Orto dei Semplici, a Galenzana, al Volterraio, a Le Foci, a S. Martino, alle Dune di Lacona, all’Eremo di S. Caterina ed anche alle scoperta delle fortezze medicee e del museo della Linguella, oltre che visite istituzionali preso la locale Capitaneria ed il Comune di Portoferraio.
L’offerta si è poi estesa a Capraia che accoglierà il prossimo 1 giugno una delegazione dell’Istituto Comprensivo di Portoferraio e del Professionale “Brignetti” pronti a scoprire la vulcanica “perla rossa” dell’Arcipelago.
Questo programma di visite è diventato realtà anche grazie alla preziosa collaborazione con una serie di attori locali: Elba Servizi, la società Parco Minerario, Aquavision, la società Caput Liberum, il Comune di Rio nell’Elba, ATL. Non dimentichiamo le apprezzate guide del Parco: Antonello, Anna Rosa, Giacomo, Cinzia, Umberto, Franca, Massimo, Rachele, Roberto, Patrizia, Stefano, Federica, Elena, Ruggero, Francesca, Paola e Riccardo perché “apprendere il valore della biodiversità fa bene alla salute, aiuta allo sviluppo dell'intelletto e favorisce la consapevolezza nei giovani di oggi che saranno gli adulti di domani ”, dice Franca Zanichelli, direttore del Parco. Dopo l’estate il programma scuole proseguirà ed è già stata concordata una visita di una delegazione dall’isola del Giglio che raggiungerà l’isola d’Elba, grazie alla collaborazione con il Comune di Porto Azzurro.
Il Direttore Franca Zanichelli