In questi giorni a Legambiente Arcipelago Toscano sono arrivate diverse segnalazioni sulla chiusura di due sentieri, a Campo Peri, nel Comune di Portoferraio e in località Serrantone a Rio Marina ed il Cigno Verde isolano ha scritto ai sindaci Zini e Corsini per chiedere chiarimenti ed eventuali interventi.
La strada di Campo ai Peri è la traversa tra la provinciale per Porto Azzurro e la provinciale per Lacona.
Come si legge in una delle segnalazioni arrivate a Legambiente, «La stradina è stata chiusa. Ci sono ciclisti e camminatori che continuamente vedono sulle carte il passaggio ma poi devono ritornare indietro».
E per questo gli ambientalisti chiedono al sindaco di Portoferraio «Se la chiusura della strada è stato autorizzata ed è legittima e, in caso contrario, quali iniziative intende prendere l’Amministrazione comunale per ripristinare il passaggio, contemperando le esigenze degli escursionisti con quelle del privato».
Per quanto riguarda il comune di Rio, come si legge in un’altra segnalazione arrivata all’associazione ambientalista «Si tratta del sentiero che dal cimitero valdese di Rio Marina proseguirebbe verso sud-est, in direzione Le Sughere - Buca dei Cani (consentendo di ritornare a Rio Marina passando per Santa Filomena) è chiuso da una rete elettrosaldata», di solito usata per difendersi dai cinghiali. Il sentiero è riportato su tutte le carte escursionistiche recenti e meno recenti, è sulle mappe IGM degli anni '50, è riportato nel database cartografico on-line della Regione Toscana e si vede bene anche da Google Maps. In epoca pre-pandemica non lontana, ci è passata anche la corsa "Miniera in Trail".
Per questo Legambiente chiede al Sindaco di Rio «Se quanto realizzato è stato autorizzato ed è legittimo e, in caso contrario, quali iniziative intende prendere l’Amministrazione comunale per ripristinare il passaggio, contemperando le esigenze degli escursionisti con quelle dell’azienda agricola interessata».