La messa a dimora di una giovane sughera di tre anni in una bellissima nuova 'casa' allestita da studentesse e studenti dell'Istituto Tecnico Agrario di Portoferraio, ha festeggiato la giornata nazionale dell'albero con qualcosa in più della ritualità fine a se stessa che caratterizza di solito queste ricorrenze: da tutti le Istituzioni intervenute - Carabinieri Forestali al comando del Ten. Col. Stefano Cipriani, Comune di Portoferraio con il Sindaco Angelo Zini, il Prof. Alessandro Petri dell'ITA Cerboni e colleghi- oltre che dalla studentessa Caterina Castelli a nome delle classi coinvolte, è parsa chiara la consapevolezza dell'importanza sempre maggiore di un corretto approccio al mondo agricolo e degli alberi.
Un breve filmato di 2' sulla strage mafiosa di Capaci (23 maggio '92) e sulla magnolia che cresce davanti alla sua casa di Palermo, simbolo di libertà e legalità, è stato illustrato dal Comandante Cipriani e collegato al progetto 'Un albero per il futuro' (CC Forestali + Min Transizione Ecologica) che prevede di piantare 50mila nuove magnolie entro il 2022 ottenute dalla riproduzione agamica dell'albero di Palermo, un contributo per coinvolgere i giovani nel contrasto del surriscaldamento dovuto al cambiamento climatico e per l'educazione alla legalità. Due aspetti collegati - ha sottolineato il Sindaco Zini – poiché la convivenza civile e il rispetto e la protezione della natura sono in tutto il mondo questioni di legalità. Ribadita l'importanza sempre maggiore di avere e far crescere sul territorio una scuola come l'Istituto Tecnico Agrario, competenze che nei prossimi anni saranno sempre più necessarie, sia in agricoltura che per l'ambiente e il Verde Pubblico e privato; fatto l'esempio delle tantissime ville che per la cura di parchi e giardini si rivolgono ora a tecnici fuori dall'Elba. Un evento simbolico – per il Prof Petri - che focalizza l'importanza di questo Istituto Tecnico, sintonizzato con le nuove sensibilità e in grado di produrre le nuove professioni del futuro. Emozionato il saluto della studentessa Castelli, felice come tutta la classe per aver portato a termine una sfida, realizzando davvero una splendida nuova casa per la giovane sughera. Bello il momento della messa a dimora, appunto, della nuova pianta da parte sua e di un altro studente. Ora tocca alle Istituzioni continuare su questa strada, facendo anche da sponda, assieme alla Scuola, a queste energie giovanili così ben intenzionate; strada che il Sindaco Zini ha intenzione di percorrere con atti concreti, come quelli emersi dal recente convegno di Legambiente Arcipelago Toscano: entro dicembre sarà infatti destinata formalmente a vivaio pubblico un'area periurbana, da gestire tramite convenzione con i portatori di interesse di questo progetto.
CR