Il recente recepimento della Direttiva Europea RED2 nella quale sono previste le comunità energetiche e I fondi che il PNRR destina esplicitamente alla realizzazione delle comunità energetiche nei piccoli Comuni, rappresentano una straordinaria opportunità per l’Isola d’Elba. Per dare gambe concrete alla transizione energetica I piccolo Comuni possono diventare un modello di rilancio su basi nuove, non solo della produzione di energia (che fa a meno dei fossili), ma anche delle relazioni, in un’ottica di partecipazione e condivisione tra cittadini e con le amministrazioni locali. Ma servono anche competenze e la diffusione delle informazioni. Per questo è importante ascoltare direttamente le esigenze dei Comuni e degli operatori che operano con le rinnovabili e per questo Legambiente, Kyoto Club e AzzeroC02 hanno lanciato BeComE, una campagna ad hoc per I piccoli Comuni che coinvolge già la rete di eccellenza dei Borghi più belli di Italia.
Uno dei primi appuntamenti è all’Isola d’Elba, a Marciana Marina, venerdì 6 Maggio alle ore 17,30 (sala consiliare) ed è stato anticipato rispetto al programma originario (avrebbe dovuto tenersi il 2 giugno) per non sovrapporsi alla campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio Comunale del Comune più piccolo della Toscana per estensione territoriale e che è stato scelto proprio per questo da Legambiente, Kyoto Club e AzzeroC02.
Ecco il programma dell’iniziativa:
Una Comunità energetica per l’Isola d’Elba. Cominciamo da Marciana Marina
Venerdi 6 maggio ore 17,30 - Sala Consiliare del Comune di Marciana Marina
Saluti del Sindaco Gabriella Allori
Cosa è una comunità energetica
Katiuscia Eroe - Responsabile nazionale energia Legambiente Nazionale
Tommaso Polci - Energy transition and renewable energy communities specialist , ufficio energia Legambiente
Marciana Marina verso l’autosufficienza Rinnovabile
Donatella Martorella - vicesindaco e assessore ambiente Comune di Marciana Marina.
Interventi e domande dei partecipanti
Sono invitati: tutti i cittadini, operatori del settore, sindaci e consiglieri comunali dell’Isola d’Elba, Parco Nazionale, rappresentanti delle forze politiche e delle associazioni di categoria, culturali e ambientaliste.
Ma cosa sono le comunità energetiche rinnovabili (CER)? Sono l’autoproduzione e la condivisione di energia da fonti rinnovabili da parte di più soggetti, rappresentano una indiscussa e democratica opportunità, finalmente realizzabile nel nostro Paese, di uscire dalla dipendenza dalle fossili partendo dal basso e dare gambe alla transizione energetica. Introdotte in Italia nel 2020 con l’art. 41 bis del decreto Milleproroghe, le CER rendono finalmente possibile lo scambio comunitario di energia rinnovabile, consentendo a cittadini, amministrazioni, piccole imprese e realtà locali di farsi protagonisti della rivoluzione energetica, distribuendo vantaggi ambientali, economici e sociali sui territori: dall’abbattimento delle emissioni climalteranti alla riduzione dei costi in bolletta, fino al contrasto alla povertà energetica.
Una rivoluzione energetica in atto particolarmente interessante per i piccoli comuni. Il PNRR prevede infatti ben 2,2 miliardi di euro da destinare allo sviluppo di comunità energetiche per i Comuni sotto i 5.000 abitanti, definendo criteri e modalità per la concessione di finanziamento a tasso zero, attraverso la realizzazione di impianti di produzione di rinnovabili anche abbinati a sistemi di accumulo di energia. Un’opportunità che proietta i borghi italiani nel futuro.
Per cogliere al meglio questa grande occasione, Legambiente, Kyoto Club e Azzero CO2, hanno deciso di mettere a disposizione tutte le loro competenze attivando una partnership dedicata allo sviluppo di comunità energetiche nei piccoli comuni italiani. Frutto di questa alleanza virtuosa è la campagna “BeCome- Dai borghi alle comunità energetiche”, che nasce proprio per informare, formare ed assistere i piccoli comuni in questo percorso. Il progetto si propone di accompagnare i borghi a compiere un salto in avanti nella sostenibilità ambientale, ma anche in termini di coesione comunitaria e pratiche innovative energetiche e sociali. I piccoli Comuni saranno coinvolti in una campagna d’informazione e in percorsi formativi sulle Comunità Energetiche Rinnovabili, cui seguirà l’attivazione di 10 sperimentazioni territoriali selezionate in tutta Italia.
Sono tre le azioni principali in cui si articolerà il progetto BeComE. Anzitutto, la divulgazione capillare della campagna e del tema delle CER cui, da un lato, contribuirà l’alleanza siglata con alcuni dei principali network di borghi certificati in Italia che coinvolgono centinaia di piccoli centri sparsi per lo Stivale; dall’altro, l’edizione 2022 di Voler Bene all’Italia (2 Giugno), storica campagna di Legambiente a favore dei piccoli Comuni, quest’anno dedicata proprio alle comunità energetiche e che a Marciana Marina è stata anticipata causa elezioni.
Foto di Paolo Calcara