Chiosando la lettera aperta di Stefano Stefanini sul dolente argomento della ormai quasi privatizzata spiaggia delle Ghiaie, Mario Preziosi (ferajese ed alto ufficiale della Marina Militare Italiana in congedo) scrive:
Caro Stefano, concordo pienamente sul contenuto della tua lettera indirizzata al Sindaco di Portoferraio, vorrei solo aggiungere che le infrazioni da parte della concessione in argomento non si sono limitate a quelle che hai segnalato in quanto in alcune occasioni gli ombrelloni sono stati piantati anche nella parte di spiaggia libera situata fra i due stabilimenti, sottraendo ulteriore spazio a quello già scarso rimasto a disposizione della cittadinanza.
Il bagnino della struttura da me interpellato ha motivato le ragioni di quella azione in modo del tutto insufficiente: - "mareggiata" (!) dei giorni precedenti, con relativa sottrazione dell'uso di alcuni suoi ombrelloni;
- mancato arrivo dei tecnici comunali che avrebbero dovuto risolvere il problema(?).
Tuttavia l'operatore prendeva l'impegno di riportare ombrelloni e le sdraio negli spazi assegnatigli in un breve arco di tempo.
Questo non e' accaduto quindi trascorsi alcuni giorni sono andato a chiedergli nuovamente di sgombrare la zona: Ne è seguita una discussione sgradevolissima su cui preferisco sorvolare.
A quel punto vista la totale mancanza di collaborazione mi sono deciso a chiedere l'intervento dei vigili urbani segnalatimi dalla Guardia Costiera come autorità di riferimento per la risoluzione del problema.
Quando dopo reiterati tentativi e relativa perdita di tempo riescivo a parlare con i VV.UU mi veniva assicurato che avrebbero mandato "qualcuno".
Arrivati a fine mattinata aspettando inutilmente l'arrivo di "qualcuno" ho dovuto lasciare la spiaggia confidando che comunque, in giornata quel"qualcuno"avrebbe fatto visita allo stabilimento.
Quando la mattina successiva sono tornato alla spiaggia ed ho trovato ancora ombrelloni e sdraio nella identica posizione mi sono veramente incazzato. Ho chiamato nuovamente i VV.UU, questa volta non come semplice cittadino di Portoferraio che riteneva di stare subendo un abuso, ma elencando i miei "titoli" personali, per sottolineare la serieta' della richiesta di intervento avanzata, e la mia intenzione di non lasciar "perdere" se l'inerzia del Comune fosse continuata.
Tutto questo ad inizio mattinata...trascorre circa un'oretta ed il bagnino dopo una lunga telefonata si precipita "sacramentando" togliendo ombrelloni e sdraio dalla spiaggia libera.
A fine mattinata arriva finalmente un vigile urbano con cui vado a parlare dell'accaduto e del come al momento il problema si fosse risolto.
Noi non ci conosciamo di persona, Stefano, ma a me stai già simpatico.
Mario Preziosi
Foto di repertorio