Oggi ho trovato sulla strada questo assolutamente INNOCUO Biacco morto. Purtroppo non sembra sia stato schiacciato dalle ruote di un veicolo, ma che qualcuno abbia provveduto ad ucciderlo intenzionalmente.
È quindi utile ricordare che:
1) i serpenti, per quanto vittime dell’assurda fobia che li ritiene ingiustamente viscidi (non lo sono affatto!) e repellenti, hanno tutto il diritto di vivere, oltretutto sono utilissimi e fanno comunque parte dell’equilibrio che regola l’ambiente dove si trovano, come tutti gli altri esseri viventi, siano essi piante o animali;
2) nessun serpente, a meno che non venga infastidito, ci aggredirà mai: sarà lui ad essere intimorito e a fuggire. Solo il Biacco qualche volta prova a fare lo spavaldo, ma la minaccia è solo una finta, non rincorre e non “frusta”. Se resta immobile è perché non si è ancora riscaldato: sono animali a sangue freddo, basterà non disturbarlo e aggirarlo;
3) in Toscana e quindi anche all’Elba (solo a Montecristo c’è un’altra sottospecie) abbiamo solo un tipo di vipera (Vipera aspis francisciredi), e solo lei possiede il veleno e le serve per cacciare, non lo spreca volentieri, perché ci mette molto tempo per produrlo, e noi, come è facile intuire, non siamo prede per lei, ci morderà solo se non può farne a meno, solo per difesa;
4) il morso è solo raramente mortale, non ci si deve agitare e niente cure fai-da-te: non si deve fare altro che andare più velocemente possibile al Pronto Soccorso dove, solo se necessario, inietteranno l’antidoto;
5) se proprio è necessario fare distinzioni, ci sono tante caratteristiche che distinguono la Vipera dagli altri innocui serpenti: la lunghezza contenuta, la coda “mozza”, la pupilla verticale (tipo quella del gatto)... Ma la caratteristica, a parer mio più immediata, sono le squame della testa: la Vipera le ha piccole ed uniformi come sul resto del corpo, mentre tutti i Colubridi (gli altri serpenti innocui) hanno due evidenti e grosse squame ed altre che vanno rimpicciolendo sulla parte superiore della testa (come si vede bene dalla foto);
6) ultimo, ma non ultimo per importanza: I SERPENTI (come tutti gli altri animali) SONO PROTETTI DALLA LEGGE, UCCIDERLI È REATO, vedi art. 544-bis del Codice Penale: «Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da 4 mesi a 2 anni.» E la paura di essi non fa parte delle "necessità"!
Roberto Barsaglini