Se siamo esseri umani, allora l'ordine dei valori è evidente: viene prima la Vita, poi l'etica (inventata dagli uomini), poi l'economia e la tecnica (inventate dagli uomini). Questo significa che un'economia e una tecnica non etiche e non rispettose della Vita sono quello che Basaglia chiamava "crimini di pace". Se è vero il parere di Luca Mercalli e se è vero lo scioglimento delle calotte polari e dei ghiacciai, allora non c'è più tempo: non c'è più tempo per "graduali passaggi", non c'è più tempo per il nucleare (la cui costruzione richiede decenni ed investimenti urgenti), c'è poco tempo per l'idrogeno "verde" (che non è un combustibile, ma un "vettore" e quindi va usato nell'industria pesante e nei porti, come quello di Piombino). È urgente lo sfruttamento delle miniere di litio (di cui l'Italia sembra piena), è urgente sfruttare tutti gli spazi industriali dismessi al fine di immettere il fotovoltaico, è urgente la costituzione di Comunità energetiche là dove si può! Partendo dalla famosa frase di Totò "Siamo uomini o caporali?!" mi viene da dire: "Siamo uomini o alienati?!".
Ma ragioniamo da uomini (e non da specialisti caporali): se avvertiamo l'avvicinarsi della fine dell'umanità, tutti dobbiamo invitare a non fare sanzioni, ma ad andare da Biden (e da chi per lui) e da Putin (e da chi per lui) per invitarli a concentrarci (per dirla con le parole del fisico Emilio Del Giudice) non tanto sulla forza e sull'energia (concetti propri della fisica classica), quanto sulla connessione, sulla risonanza e sul vuoto quantico! E chi è più ascoltato dai "capi del mondo" lo deve fare ancora di più della gente comune, quale posso essere anch'io! Il tempo è poco: usiamolo per rinascere a una nuova Vita!
Adolfo Santoro
(già primario di psichiatria, attualmente psicoterapeuta)