A noi piacciono tanto le fazioni manichee, il tifo da stadio, il pensiero unico contrapposto.
Chi sostiene che i boschi sono degli orsi o il mare delle meduse e che noi dovremmo starcene a casa, chi sterminerebbe gli uni e le altre.
Chi "povero agnellino deve stare con la sua mamma" e chi "concordo: a pranzo costolette d'agnello e arrosticini di pecora".
Potremmo anche aggiungere chi vuole un aeroporto con 100 jet al giorno (sopra le teste altrui, ovviamente) e chi preferirebbe un bel campo di patate.
Ma esistono anche posizioni intermedie.
L'Uomo è semplicemente un animale. E da sempre, ha basato il suo successo sul fatto di essere infinitamente più intelligente e quindi adattabile. L'intelligenza gli ha permesso di sottomettere ogni altra forma di vita, spesso sterminandola. Solo in tempi molto recenti ha pensato che forse era meglio gestirla, la Natura, piuttosto che distruggerla. Purtroppo, l'avidità è ancora più forte della ragione, basti pensare alla deforestazione, all'overfishing, all'inquinamento o all'uso smodato di antiparassitari.
Nella Provincia di Trento vivono circa 80 Orsi. Le femmine sono concentrate in un'area ristretta, i maschi girellano ma poi tornano a trombare. Per capirci, è come se sull'Elba girassero 6/7 orsi: non facilissimi da trovare, ma nemmeno impossibile avere un incontro ravvicinato. Nelle zone frequentate dagli Orsi ( e da una ventina di branchi di Lupi) ci sono delle fototrappole. Bene: 3 scatti su 4 riguardano uomini o animali domestici. E' quindi normale che ogni tanto grandi carnivori e esseri umani si incontrino. Normalmente, gli animali si defilano (i Lupi quasi sempre). In alcuni casi, si viene alle mani. E so' cazzi. Spesso succede per "attitudine" di un determinato esemplare. Del resto, anche fra gli umani ci sono i paurosi e gli aggressivi. Cosa fare? GESTIRE.
E quindi, se gli orsi sono troppi si sfoltiscono (si, anche con la caccia se necessario: lo fanno in tutto il mondo. Anzi: lo fanno a pagamento e ci ripagano pure i danni e la sorveglianza). E se qualche esemplare diventa troppo confidente o dimostra un'indole aggressiva, si leva di torno e basta. Non è cinismo o complesso di superiorità: è gestione faunistica di un super predatore che da sempre ha avuto come unico predatore l'Uomo (o altri orsi). E' legge della Natura. Mi piacerebbe sapere quanti dei piagnucolosi salvatori di Orsi sono gli stessi che invocano l'eradicazione dei cinghiali perché gli hanno mangiato i ranuncoli in giardino. Io invece non voglio eradicare nessuno: viva gli orsi in trentino (in numero congruo) e viva cinghiali e mufloni all'Elba (in numero congruo, che significa probabilmente un ventesimo di quelli che ci sono attualmente).
Poi c'è l'agnello. Un cucciolo, poverino.. ma dei vitelli, dei maialini, dei galletti non fotte sega a nessuno. I cuccioli degli animali sono prede per definizione. Un cucciolo di Gnu non ha più del 50% di possibilità di arrivare vivo al secondo mese. Perfino un predatore come il Ghepardo vede predati gran parte dei suoi cuccioli. Il Pesce Luna produce 5.000.0000.000 di uova alla volta, e i "cuccioli" finiscono sbranati nel 99,99999999999% dei casi.
E quindi cosa cambia se si mangia un tenero agnello prima che diventi un coriaceo montone?
Naturalmente, massimo rispetto per chi preferisce un arrosto di Tofu o un ottimo formaggio di ceci.
Basta che non rompa troppo i coglioni a chi, nato onnivoro, perpetua l'umana tradizione agnellofaga.
Buona Pasqua a tutti, orsi e agnelli compresi.
Yuri Tiberto