Ogni anno migliaia di rapaci di varie specie utilizzano le Isole dell’Arcipelago Toscano come “ponte” per raggiungere le loro mete di destinazione passando attraverso la Corsica e la Sardegna, evitando così di attraversare ampi tratti di mare aperto, dove non potrebbero sfruttare l’aiuto delle correnti ascensionali che si formano sulla terraferma. Già i monitoraggi dei rapaci condotti negli anni precedenti confermavano l’importanza delle Isole dell’Arcipelago Toscano per la migrazione autunnale di questi uccelli verso l’Africa, e proprio grazie alle osservazioni sull’Isola d’Elba è stato possibile confermare la rilevanza di una nuova rotta migratoria conosciuta come “asse Sardo-Corso”.
Anche quest’anno il monitoraggio della migrazione post-riproduttiva dei rapaci all’Isola d’Elba, meglio noto come CAMPO RAPACI ELBA 2013, avrà la sua sessione elbana che si terrà dal 1 al 15 settembre. sempre sulla vetta del Monte Serra, nel comune di Rio nell’Elba, nel Parco Nazionale Arcipelago Toscano. Gli organizzatori del C.O.T. - Centro Ornitologico Toscano (www.centrornitologicotoscano.org) ci dicono che “le osservazioni si svolgono tutti i giorni, condizioni meteo permettendo, in due turni di mezza giornata in modo da garantire un po’ di tempo libero ai partecipanti. Nelle passate edizioni sono stati registrati fino a quasi duemila rapaci appartenenti ad una ventina di specie tra le quali l’Aquila di Bonelli, l’Albanella pallida, la Poiana codabianca ecc. In particolare si cercherà di delineare ancor meglio l’importanza della rotta per le singole specie e, all’interno di esse, per le classi di età o di sesso. Sorvegliati speciali lo Sparviero (specie assai poco monitorata in altri siti di osservazione) e il Falco Pescatore; per il quale l’Arcipelago, e in particolare l’Elba, sembrano essere tappe importanti durante la migrazione. I campisti alloggeranno in una struttura turistica poco distante minimizzando così gli spostamenti in auto.”
C’è ancora la possibilità di unirsi allo staff di rilevatori e collaboratori, chi fosse eventualmente interessato contatti e segnali la disponibilità e il periodo preferito, non dimenticando di indicare l’eventuale esperienza in attività simili. Per informazioni e prenotazioni Giorgio Paesani Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – 3382792315.
I responsabili del Campo sono Giorgio Paesani e Lorenzo Vanni”
Chi volesse comunque raggiungere gli ornitologi per condividere l’emozionante esperienza di inquadrare con il cannocchiale queste specie rarissime deve prendere la strada che da Rio Elba va a Nisporto, lasciare l’auto sulla sella e salire lungo il sentiero di crinale che conduce in 20 minuti circa sulla sommità dove si gode un ottima visuale sul promontorio di Piombino da cui provengono i migratori.