Un bolide luminosissimo è caduto tra l’Isola d’Elba e Capraia. Le immagini dell’evento sono state riprese dalle camere della rete Prisma* di Punta Falcone a Piombino.
Oltre all’Osservatorio di Punta Falcone e l’Elba la brillante meteora è stata osservata anche dalle postazioni di Amelia (Terni), Navacchio (Pisa), Loiano (Bologna) e Caussols (una località delle Alpi Marittime francesi).
La scia luminosa ripresa da Piombino e dall’Elba è davvero impressionante. Purtroppo non c’è speranza di ritrovare frammenti di meteorite dato che gli eventuali residui dell’impatto sono caduti in mare.
Il bolide è caduto alle ore 23:15:22 del 17 maggio.
Questi i dati al momento disponibili:
La quota della scia luminosa è compresa tra 85 e 55 km.
La velocità tra i 25 e i 20 km al secondo.
La luminosità massima è arrivata a magnitudine -8.
Il meteoroide caduto in atmosfera sembra provenire dal sistema solare interno, la sua orbita arrivava fino alle vicinanze di quella di Venere.
Fonte dei dati: https://fireball.fripon.org/displaymultiple.php?id=22719
*PRISMA (Prima Rete Italiana per la Sorveglianza sistematica di Meteore e Atmosfera) è un progetto collaborativo proposto e coordinato dall’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) a cui partecipano Istituti di ricerca, associazioni, scuole. L’elenco completo dei partecipanti è disponibile sul sito www.prisma.inaf.it