È previsto per questa mattina, giovedì 28 Novembre, il sopralluogo del Responsabile ASL dell'Unità Funzionale Prevenzioni Incidenti e Sicurezza sui Luoghi di Lavoro per verificare le condizioni della copertura in eternit di una parte della sede della Lega Navale Italiana, la cui presenza è stata denunciata nei giorni scorsi dagli studenti dell'Isis Foresi, vista la prossimità del tetto, sottoposto alla continua azione del salmastro, con l'istituto scolastico. Nel frattempo, la LNI conferma la propria disponibilità a collaborare con la seguente breve nota del Presidente Bruno Bozzoli:
"Il nuovo direttivo della LNI di Portoferraio ha già programmato alcuni interventi di manutenzione al tetto della propria sede ed è disponibilissima a collaborare con tutte le istituzioni territoriali ai fini di una totale messa in sicurezza delle proprie strutture".
L'Assessore Carlo Rizzoli, che durante l'assemblea tra studenti e amministratori avvenuta nella Sala Consiliare la mattina di lunedì 25 Novembre, aveva rassicurato i ragazzi in seguito ad un primo sopralluogo che dichiarava la stuttura "vecchia ma integra", ha fatto sapere che, dal momento che l'eternit è un problema diffuso in tutta l'isola, e non esiste sul territorio nessun soggetto accreditato per gestire questo tipo di rifiuto, l'Elbana Servizi Ambientali (ESA), ha avviato una trattativa con il Ministero per ottenere i permessi che le consentiranno di trattare gli speciali, tra cui rientra l'amianto.