Angela Provenzali, operatrice turistica (ma anche sensibile artista) isolana, ha deciso di attivarsi contro quella che ha avvertito come una inaccettabile prepotenza compiuta ai danni degli isolani e dei loro ospiti, l'ennesimo tentativo di mettere il mare e la natura in gabbia: la chiusura con un cancello del sentiero n. 45 che conduce alla Guardiola di Procchio di cui ci siamo occupati negli scorsi giorni.
Angela ha formulato il testo di una petizione da inviare al Sindaco di Marciana e alle Autorità competenti il cui testo, che può essere firmato on-line collegandosi al sito http://www.firmiamo.it/guardiola , riportiamo qui di seguito:
La recente chiusura di un tratto di sentiero di accesso al Sentiero N°45 ha suscitato grande sgomento nella popolazione di Procchio e di tutti coloro che ne hanno appreso la notizia.
Un cancello con lucchetto impedisce l'accesso a uno stradello riportato su tutte le carte. Una causa fra privati ha portato a testimoniare numerose persone di Campo all'Aia e Procchio che hanno dichiarato di aver sempre conosciuto lo stradello, di averne sempre usufruito per il passaggio a piedi e a cavallo.
Tutte queste persone sono andate a difendere un luogo che sentono importante e che è percepito profondamente come bene comune. Il sentiero costituisce l'accesso da sempre utilizzato da locali, residenti, turisti e scolaresche per raggiungere il meraviglioso Parco della Guardiola, (esempio opposto di gestione del territorio, dove invece i sentieri che attraversano una proprietà privata sono stati resi accessibili e vengono mantenuti con rara dedizione dal proprietario), le spiagge di Porticciolo e della Lamaia e collega Procchio alla Villa napoleonica di San Martino e alla Grande Traversata Elbana.
Ora, l'accesso al N°45 è sbarrato per effetto della Sentenza 30/12 del 15/03/2012 del Tribunale di Livorno-Sezione staccata di Portoferraio.
Noi cittadini chiediamo di intervenire al più presto affinché venga immediatamente riaperto al pubblico il sentiero e ripristinato il diritto di passo.
Tra le prime adesioni all'iniziativa si segnala quella di Legambiente dell'Arcipelago Toscano che ha invitato tutti i suoi soci, simpatizzanti ed amici a firmare la petizione.
Anche la Redazione di Elbareport raccoglie l'appello di Angela Provenzali ed invita tutti i suoi lettori a contribuire, firmando, ad una battagllia che altri colori non ha, se non quelli della civiltà e del rispetto di una natura che deve restare patrimonio fruibile dall'unamità che vive e vivrà, che viene e verrà, all'Elba.
sergio rossi