«Quanto Basta per coniugare economia e ambiente: “Mai più l’uno senza l’altro, mai più l’uno contro l’altro!”. L’economia, infatti, può essere sostenibile con l’ecologia, si può cioè creare reddito. Alcuni anni fa con un gruppo di amici sviluppammo un’idea progettuale che mirava a riutilizzare per fini agricoli i fanghi biologici provenienti dai depuratori civili dell’Isola. Vale a dire, pretrattare e miscelare i fanghi di depurazione, che allora come oggi sono smaltiti con alti costi sulla terraferma, e utilizzarli in modo sperimentale per concimare un’area degradata dall’estrazione del minerale di ferro. In quella zona, adeguatamente recuperata e comunque priva d’interesse mineralogico, si sarebbero in tal modo potute reimpiantate le colture autoctone dell’Arcipelago Toscano, in particolare vitigni e alberi da frutta conservati presso la Scuola Sant’Anna di Pisa. Un intervento indubbiamente d’interesse europeo che superata positivamente la fase sperimentale, si poteva estendere a tutta l’Elba, e non solo. Oggi questa si chiama economia blu: utilizzare processi biologici e biomeccanici della natura coniugandoli con il benessere dei cittadini con un’economia rispettosa delle risorse e che consideri seriamente l’ambiente e la sua bellezza come bene comune».
Lorenzo Marchetti