Un sistema innovativo di car sharing elettrico all'Elba? Giangregorio e Vannucci ci credono e si sono immersi nel traffico elbano, viaggiando in questi giorni parallelamente al rombante rally, non per seguire le evoluzioni dei bolidi in corsa, ma per testare un'auto del tutto diversa, perché ecologica, che viaggia a energia elettrica e può far rifornimento con l'energia solare.
Un giorno all'Elba forse il turista potrà muoversi nell'isola verde, con un mezzo altrettanto verde. Possibile a parere di Leonardo Vannucci Marketing Manager e addetto alla comunicazione della Generplus, ditta che a Livorno ha una mission di ricerca tecnologica per costruire un mondo senza sprechi e tutelato, non a caso è stata progettata Icar0 la mini car elettrica che fa 110 chilometri con un carico di energia pulita con poco più di 1 euro di spesa.
Un'impresa di cui è amministratore delegato l'Ingegner Carlo Giangregorio e i due giovani all'avanguardia, sono entrambi figli di noti docenti elbani, purtroppo scomparsi, e stanno quindi facendo un percorso notevole nel futuro privo di inquinamenti. L'auto, nata tra Modena, Pontedera e Livorno, trova quindi nel panorama elbano motivo di interesse nell'ottica di agevolarne la fruizione nel solco di una tutela del territorio, che può essere fiore all'occhiello per tutti gli operatori, istituzionali e privati, che ne potrebbero favorire.
“Siamo a proporre “Mobilità Sostenibile”- prosegue Vannucci- intelligente, efficace, utile per l'utente e rispettosa di una realtà che punta all'eccellenza ed alla tutela del territorio. Su questi punti, da alcuni mesi, GreenGo srl e la nuova nata CS Group stanno costruendo progetti in alcune zone d'Italia e ICar0 (Interconnected Car Zero Emissions) è un quadriciclo pesante, che potrà essere guidato a partire dai sedici anni, che rispetto a molte concorrenti sul mercato offre però tutte le caratteristiche di guidabilità, affidabilità e sicurezza di un'auto vera. E' dotata di una scocca importante, che ha superato pienamente tutti i crash-test ed i drive-test normalmente predisposti per auto di altro livello”. La mini car ha 2 posti comodi, 65 km/h di velocità massima, 110 km di autonomia, un bagagliaio capace in rapporto alle piccole dimensioni dell'auto, e la mini car si può acquistare in tutta Italia, come si può vedere sul sito http://www.greengomoving.it/rete-concessionari/ poi, da maggio, comincerà un servizio di Car Rental presso l'Aeroporto Galilei di Pisa, che poi diventerà noleggio nei mesi successivi ed è quanto si vorrebbe attuare nel circuito dell'Isola d'Elba.
“Perché l'Elba si deve dotare della mini car?- ha commentato Giangregorio- Siamo convinti che la natura prettamente turistica e una circolazione che non necessita di velocità di punta elevate facciano dell'Isola un luogo perfetto per l'installazione di una flotta delle nostre mini car. Un modo di viaggiare sicuro e alternativo che guarda al futuro può diventare un vanto per tutto il comparto turistico-ricettivo, visto che non inquina e ha dei costi nettamente competitivi con le auto tradizionali considerando i costi del carburante e tutto il resto”.
La piccola auto è completamente interconnessa, con la possibilità quindi di un totale controllo nella geolocalizzazione, ICar0 offre la possibilità di integrare all'offerta del noleggio anche tutta una serie di servizi online, direttamente fruibili grazie all'informatica che si esprime in un ampio display presente sul mezzo, che sarà in grado anche di segnalare l'offerta ricettiva e commerciale dell'Isola, gli eventi culturali in corso. “Quindi – prosegue l'esperto-. mentre siamo in viaggio con la mini car è possibile essere condotti alla scoperta dei segreti dell'isola. Una sorta di auto “parlante” che fa incontrare le bellezze naturali o storiche, mostrandole su una mappa. Non solo, il software che stiamo integrando nell'auto, fornirà in tempo reale le destinazioni balneari e ci saranno on line anche proposte di sconti sull'uso dell'auto in ragione di scelte legate al commercio ed al pernottamento o alla ristorazione”.
Contatti con le amministrazioni comunali elbane sono in corso e Giangregorio e Vannucci hanno parlato con Roberto Peria, con Andrea Ciumei e altri primi cittadini, affinché sia possibile creare in un prossimo futuro delle stazioni di ricarica del mezzo ecologico, in ogni paese elbano, e sarà anche possibile avere pensiline di ricarica fotovoltaica che permetterebbero all'auto non soltanto di girare senza inquinare, ma anche azzerare le esigue spese di “carburante” perché sarebbero ricaricate col sole. “In questi giorni con ICar0,- conclude Vannucci- ha effettuato dei test drive per provare se le prestazione di questa city car potessero davvero essere efficaci nella circuitazione elbana. I risultati sono strabilianti. Le strade dell'Isola sembrerebbero nate per mettere in luce tutti i vantaggi di questa mobilità elettrica. Lo spunto di un'auto di questo tipo infatti permette di affrontare i tornanti ed i continui sali-scendi delle strade elbane con efficacia, offrendo un divertimento ed una leggerezza di guida che secondo noi aumenterebbero il piacere della permanenza. In questi giorni abbiamo avuto incontri importanti con realtà locali, per vagliare la possibilità di accordi tesi alla costruzione di una società che gestisca il servizio in comunione tra CS Group e Greengo e attori in loco.Zero emissioni, zero rumore, zero costo”.