“Sono d’accordo con il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. Serve un sistema di controllo serio sulla navigazione nel mare dell’Arcipelago Toscano. Prima i disastro della Concordia, poi l’incidente all’Eurocargo Grimaldi con 198 fusti tossici finiti in mare, adesso l’incagliamento del mercantile Mersa. Sono convinto, lo ribadisco, che si debba aprire un nuovo fronte di dibattito sulla navigazione nelle nostre acque, sui controlli da effettuare, sulle relazioni tra i parchi marini e i grandi armatori.
Federparchi lavora da decenni per tutelare in ogni modo lembi di mare e di territorio che sono meravigliosi, che hanno un grande appeal turistico, che fanno economia per migliaia di persone. Ultimamente capita sempre più spesso che le navi si avvicinino ai nostri paradisi marini, mettendone a repentaglio l’integrità senza una minima tutela. Non è più accettabile. Ci vuole poco, già lo abbiamo visto, a danneggiare un ambiente marino con gravi conseguenze per l’economia del territorio.
Non spetta a noi oggi stabilire se esistano responsabilità umane, se e come avvengono incidenti che appaiono incredibili. Sono però maturi i tempi per accrescere le tutele, ma soprattutto le garanzie e i controlli sui nostri tratti di mare più belli ed importanti”.