Livorno Mensa Sana - Isola d’Elba Soul Sport = 3 – 2
REAL LIVORNO: Lonzi, Fiori, Paul Gross, Bergamo, Petracchi, Azzati, Finocchietti, Rosellini, Pensabene, Pagni, Floresta, Mainardi. Allenatore: Cauteruccio
ISOLA D’ELBA SOUL SPORT: Sarandria, Aloisi, Turoni, Miceli, Mazza, Bozzini, Carta, Zecchini, Vitelli. All. Pugi
Reti Soul Sport: Finocchietti (L) al 8°, Miceli al 36°, Bozzini al 48°, Pagni (L) al 52°, Finocchietti (L) al 56°.
Era un match che presagiva spettacolo e così è stato. Livorno e Soul Sport, due squadre da categoria superiore, hanno dato vita a una gara intensa e tatticamente spettacolare. Gli elbani si presentavano a Livorno privi di Battacone, squalificato, e Bianchi ce dava forfeit per un problema muscolare, ma con la consapevolezza di poter portare a casa i tre punti. Il Livorno, dal canto suo, con una vittoria avrebbe lasciato a distanza proprio gli elbani, visto che deve ancora riposare, prendendo un buon vantaggio su tutte le inseguitrici. Elbani in campo con Sarandria, Pugi e Turoni difensivi, Miceli e Zecchini in attacco. Le due squadre si studiavano per lunghi tratti con il Livorno che ogni tanto tentava la conclusione da fuori, in una delle quali al 6° colpiva il palo. All’ottavo Paul Gros, tagliava l’area con un diagonale e Finocchietti appostato solo sul secondo palo segnava l’uno a zero. Passavano due minuti che Turoni aveva l’occasione del pareggio. Ben imbeccato da Zecchini, il capitano elbano, a tu per tu con il portiere locale, aveva il tempo di stoppare e aspettare l’uscita di Lonzi che con un super intervento evitata il pareggio. Due minuti dopo era Miceli a provare la via del gol con un tiro deviato ancora da Lonzi. Al 22° Paul gros superava Aloisi ma super Sarandria deviava il tiro ravvicinato e al 28° ancora Lonzi protagonista di una bella parata su tiro di Pugi. Si andava al riposo sul 1 a 0.
La ripresa iniziava ancora con il Livorno impegnato nel giro palla e gli elbani a giocare in ripartenza. Al 6° Miceli si beveva due avversari e scaricava un sinistro che, deviato, ingannava Lonzi. 1 a 1. La gara saliva di tono. Al 10° Carta superava in dribbling il proprio avversario, ma il tiro finiva fuori. Al 13° era Finocchietti a impegnare Sarandria. Il Livorno non trovava spazi e continuava a calciare da fuori, ma nelle ripartenze gli elbani sembravano inarrestabili e al 18° in una azione spettacolare Miceli-Carta-Bozzini, l’attaccante elbano, ancora a tu per tu con Lonzi siglava il 2 a 1. Il Livorno alzava il baricentro, andando in pressione e per la squadra di Pugi si aprivano delle praterie immense. In una di queste al 18°, Zecchini aveva la possibilità di chiudere la gara. Ancora a tu per tu con Lonzi, l’attaccante elbano si faceva respingere il tiro. La clamorosa occasione sciupata faceva impaurire il Livorno che due minuti dopo trovava il pareggio con Pagni. Ma gli elbani non ci stavano e ancora Zecchini, sulla destra seminava il panico e metteva in mezzo all’are una palla fantastica sulla quale si avventava Carta. Tutti avevano già urlato al gol, ma l’attaccante elbano calciava fuori da pochi passi. Gol sbagliato gol subito e così, dalla parte opposta, Finocchietti ingannava Pugi con una finta e siglava il 3 a 2. Nel finale, predominio elbano con il portiere di movimento ma la gara si concludeva sul 3 a 2.
“E’ difficile pensare di essere soddisfatti di una sconfitta” commenta Pugi “ ma in questo caso non ho niente da recriminare ai miei ragazzi. Tutta la squadra ha girato bene, sia nelle marcature che in fase offensiva. Una compagine che si presenta cinque volte a tu per tu con il portiere avversario ha fatto il proprio dovere sul piano del gioco, magari dovremmo essere più concreti nel finalizzare certe occasioni, ma un plauso va anche al portiere avversario. Peccato per non aver chiuso la gara sul 2 a 1 e per i nostri errori nell’uno contro uno sul gol del pareggio e del vantaggio avversario. Adesso prepariamo la gara di Sabato contro lo Scintilla, altro avversario difficile che ha ancora lo zero nella casella delle sconfitte.”