Se il Rallye Elba Storico è stato di grande effetto agonistico, con spunti tecnici di alto valore e tanto spettacolo, il più pacato confronto con il cronometro ed i controlli di passaggio della parte “regolarità” ha prodotto allo stesso tempo una sfida di alto profilo.
La XVIII edizione del Rallye Elba Graffiti, sesta prova del FIA Trophy for Regularity Rallies in pratica il Campionato continentale di “Regolarità media”, è stata vinta da Paolo Mercattilj e Marco Maria Calegari, su una Porsche 911 T del 1967.
Veri e propri specialisti tra i migliori al mondo, i portacolori della CMAE Squadra Corse hanno riscontrato in totale 26 penalità, tre in meno dei secondi arrivati, i belgi Crucifix-Lambert, a bordo di una Ford Lotus Cortina del 1964 (29 penalità).
Il podio è stato completato Carlo Pretti e Francesco Gianmarino, con una più recente Renault 5 Alpine (del 1980), a 34 penalità.
La gara di “Regolarità Sport”, il 2° Historic Regularity Sport, è stata vinta dalla Autobianchi A122 Abarth di Ricci-Biasci (34 penalistà totali) mentre l’evento “IV LE FERRARI ALL’ELBA”, il classico valore aggiunto dal sempre amato “cavallino” ha visto primeggiare la bellissima “California” di Guilla-Crisafulli.
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