Il maestro internazionale Fabio Bruno vince il Campionato italiano seniores di scacchi, la competizione nazionale dedicata ai giocatori over 50 che si è tenuta per la prima volta all’Elba, al Village Club Ortano Mare, struttura che si candida per ospitare anche l’edizione del 2016. È stata una delle edizioni più combattute e avvincenti degli ultimi anni, con il record di ben 63 partecipanti. Bruno ha vinto davanti al maestro Giovanni Iudicello e al maestro internazionale Antonio Martorelli. Il vincitore, fra l’altro favorito in quanto detentore del titolo, è balzato in testa alla classifica solo all’ultimo turno, dopo la vittoria contro il forte Fabio Evangelisti (primo dei toscani) mentre Iudicello, solo al comando, veniva fermato dal Candidato maestro campano, Vincenzo Adinolfi.
Molta soddisfazione da parte dei giocatori, degli organizzatori e del presidente della Federazione scacchistica italiana, Gianpietro Pagnoncelli, presente a Ortano per grande parte della manifestazione. «Ci siamo candidati per portare all’Elba anche l’edizione del 2016 – rivela Antonio Cristofari, dell’associazione Club Scacchisti.it di Vejano, in provincia di Viterbo – e speriamo di bissare questo grande successo. L’isola è splendida, è piaciuta a tutti. È questa la mia più grande soddisfazione». Il responso sull’aggiudicazione del Campionato italiano 2016 è atteso a giorni.
Ottime performance anche per i cinque giocatori elbani che hanno partecipato al torneo. Armando Galletti e Sergio Santinelli, entrambi di Marina di Campo, hanno concluso il Campionato italiano al 21° e al 26° posto, a 4,5 punti su 8 (il primo ne ha totalizzati due in più). Luigi Mori di Rio Marina e Carlo Campidonico di Portoferraio, invece, si sono fermati rispettivamente a quota 4 e 3 e sono promossi di categoria. Per loro si tratta di un ottimo risultato, come quello del debuttante Pierangiolo Batignani, di Seccheto, che ha sfiorato l’importante traguardo terminando a 3 punti. Ora gli scacchisti dell’isola si preparano per il campionato locale e per quello a squadre, che prenderà il via agli inizi del prossimo anno.