Si è svolta sabato l’iniziativa “Una fredda nuotata per una calda solidarietà” che ha visto protagonisti i ragazzi dell’Associazione Messaggeri del Mare. Quest’anno la consueta manifestazione invernale è stata dedicata ai ben noti problemi ospedalieri e, nell’idea di dare ancor più eco alle nostre problematiche locali, la manifestazione è stata condotta a Genova, dove i nuotatori hanno voluto realizzare un evento di beneficenza nei confronti dell’Ospedale Gaslini di Genova, noto per la cura di malattie gravi dei bambini.
In questo modo si è cercato di sottolineare, responsabilmente, che a fianco alle eccellenze ospedaliere disseminate lungo il territorio italiano è necessario che siano funzionali ed efficienti anche gli ospedali delle realtà montane ed insulari.
Le condizioni meteo-marine sono state critiche fino alla sera antecedente la manifestazione, ma quasi per magia e come sempre quando si cerca di far del bene, la Natura ha voluto dare il proprio contributo e così sabato mattina il cielo a Genova era quasi sereno e un freddo vento da nord carezzava il mare verso il largo, permettendo di fatto un ingresso e un’uscita dall’acqua sufficientemente agevoli. È stato così possibile effettuare la nuotata, che si è svolta tra Genova Quinto e Genova Sturla, con arrivo proprio sotto l’Ospedale Gaslini, passando davanti al famoso “Scoglio di Quarto” da cui partì Giuseppe Garibaldi per unire l’Italia: un pensiero di unione, questa volta dei cuori, è stato inevitabile quando il gruppo transitava lì davanti.
Il Presidente del Gaslini in persona ha voluto accogliere all’arrivo il nuotatore Pierluigi Costa e i suoi due accompagnatori storici, Alberto De Simone e Marco Sartore, supportati logisticamente a terra da Luciano Scarduelli. Il presidente ha avuto parole di elogio e di vicinanza e si è augurato che manifestazioni come questa possano essere di nuovo stimolo per i giovani. D’altronde che l’avventura genovese abbia avuto un risvolto importante lo testimonia il nutrito numero di donazioni effettuate ma anche la sentita partecipazione della locale Capitaneria di Porto, che ha scortato personalmente i nuotatori, nonché la generosa presenza di una storica azienda genovese di attrezzature per il mare e subacquee quale è Cressi, che ha sponsorizzato la manifestazione.
Altrettanto significativa è stata l’iniziativa “1 euro per 1” che alcune scuole toscane hanno messo in atto, in primis l’Istituto Ginori Conti di Firenze, a cui anche alcune scuole elbane si sono unite: gli alunni hanno donato 1 euro a testa per l’atto comune di beneficenza.
I Messaggeri del Mare sperano di aver dato così un modesto ma significativo contributo ad un ospedale di eccellenza appoggiando e sostenendo la lotta che i nostri Sindaci hanno così tenacemente portato avanti in difesa dei diritti degli isolani.