L’Elba Rugby si avvia all’inizio del campionato seniores mentre è ancora vivo l’eco delle determinazioni della Federazione Nazionale di lunedì che, pur prendendo atto della rinuncia dell’Aquila all’iscrizione in serie A e conseguente salita del Civitavecchia dalla B, non ha ritenuto sostenibile per l’Elba il passaggio alla serie superiore al posto dei laziali, con così poco preavviso.
Incerti se tirare un sospiro di sollievo o di delusione, gli elbani possono concentrarsi sull’inizio del campionato nazionale serie C che nella scorsa edizione avevano concluso al secondo posto e che li vedrà all’esordio domenica 20 ottobre alle 14.30 ad Arezzo contro la neo retrocessa Union A.R..
Un campionato particolarmente complesso, per gli aspetti logistici, che prevedono trasferte in Umbria, Lazio, Sardegna e per gli aspetti sportivi, con molte squadre in grado di conquistare la promozione.
Mentre la direzione tecnica rimane affidata a Stefano Ghini, importanti novità nella composizione della rosa dei giocatori con l’inserimento di molti atleti provenienti dalle fila dell’Etruria di Piombino, che ha deciso di non iscrivere la prima squadra. Soluzione che consente un numero adeguato di giocatori e permette di guardare alla stagione con un certo ottimismo ma, contemporaneamente, pone problemi organizzativi e tecnici, con allenamenti che si svolgono sia all’impianto di San Giovanni sia a Piombino, a volte separatamente e a volte insieme e con strutture di gioco che devono ancora amalgamarsi. Per questa prima partita inoltre, sono molte le assenze per infortunio e l’allenatore si vede costretto a far giocare esordienti anche in ruoli di regia, pescando in quelle giovanili che già avevano fatto da apripista alla collaborazione con la costa creando “i Mascalzoni del Canale”, under 18 che già nello scorso anno aveva dimostrato di essere un esperimento molto valido.
Un inizio campionato insidioso quindi, per Ghini ed il suo staff, che nella prossima domenica vedranno arrivare sul campo di casa il Viterbo, altra squadra esperta e spigolosa e che si aspettano quindi un grande sostegno per rendere la “fortezza” di San Giovanni un elemento fondamentale per il prosieguo della stagione.