Una conferma e una novità nella seconda tappa dell’Iron Tour Road Triathlon all’Isola d’Elba: se da una parte sembra davvero difficile incrinare il dominio del francese Maxim Chané, dall’altro Eleonora Peroncini porta un grande attacco nella prova di Porto Azzurro, conquistando il successo parziale e soprattutto scalando la classifica, issandosi in testa con un vantaggio anche cospicuo sulle avversarie.
Iniziamo proprio dalla gara femminile, con la portacolori del Valdigne Triathlon, già trionfatrice un mese fa all’Iron Cross Tour sempre all’Isola d’Elba, che dopo aver controllato nella frazione a nuoto ha allungato in quella ciclistica, sfruttando anche la cattiva giornata della vincitrice di Lacona, la francese Carla Dahan (Nissa Triathlon), per poi fare la differenza nella corsa. 1h10’07” il tempo finale con 1’51” sull’emiliana Chiara Cavalli (Cus arma) e ben 4’21” sulla Dahan.
Nella gara maschile Chané (Olympic Nice) continua a collezionare vittorie nell’isola toscana, fra la prova di Mtb e questa siamo a 7 consecutive. A Porto Azzurro la situazione di classifica si è definita già sui 750 metri di nuoto, con i 20 km in bici e i 5 di corsa che poco hanno influito se non sui distacchi. Chané ha chiuso in 1h2’06” staccando di 30” Davide Bajo (Valdigne Triathlon) e di 56” il tedesco Markus Hormann (Wsv Bad Tolz).
Domani si arriva al giro di boa delle gare elbane con la terza delle 5 tappe previste, sempre nella formula del triathlon sprint, a Naregno-Capoliveri: i risultati di Porto Azzurro hanno acceso la curiosità su come si evolverà la situazione, soprattutto fra le ragazze, e vedremo anche se i partecipanti andranno aumentando rispetto ai 140 di questa seconda tappa.
Gabriele Gentili