In una domenica priva di impegni legati alla attività principale di Elba Bike, in particolare per quanto riguarda il GP Centro Italia, arriva dal cross -country di Cerveteri, nel Lazio, la prima vittoria del giovane Daniele Marinari.
Daniele, che corre nella categoria Allievi, ha sfruttato in terra laziale il suo ottimo stato di forma, uscendo subito dal gruppo ed andando a cogliere in solitario un esaltante primo posto su un tracciato di gara molto adatto a lui. “Il percorso partiva con un bel falsopiano in salita – ci ha raccontato Daniele Marinari - poi un pezzo di sottobosco e andavamo a prendere la salita che portava in cima al monte. Da lì si scendeva e si arrivava ai box, poi c’era un altro falsopiano tutto sassoso seguito da una discesa abbastanza tecnica dove guadagnavo un pò di terreno. L’ultimo tratto aveva due strappetti e l’ultima discesa era divertente. L’arrivo era su un campo in leggera salita”. Niente da fare dunque per gli avversari, con Federico che torna a casa carico di autostima per le prossime gare importanti della stagione.
Domenica alternativa anche per un altro giovane di Elba Bike, Michele Nencioni, che ha corso su strada per la prima volta a Montespertoli, dando battaglia più che dignitosamente nel tentativo di tenere il passo dei migliori. Michele ha corso in compagnia dell’altro giovane elbano Christian Barra, che quest’anno corre su strada con i colori dell’UC Donoratico, ma che è sempre molto vicino alla famiglia Elba Bike.
Trasferta ligure, infine, anche per due rappresentanti del gruppo master di Elba Bike, Matteo Coltelli e Giuseppe Fazio, che hanno corso la GF Laigueglia Lapierre su strada. “E’ stata una gara veloce fin dai primi chilometri – ci hanno raccontato - con un ritmo molto alto che ha fin da subito creato selezione nel gruppo. Nonostante il ritmo elevato siamo riusciti a rimanere sempre in un gruppetto di 15/20 corridori gestendo così le forze e riuscendo ad arrivare all’ultima salita di Colla Micheri in gruppo , superando nel finale alcuni corridori. Siamo molto soddisfatti della Gran Fondo sia per il ritmo tenuto che per le posizioni: dopo un anno come quello che abbiamo passato, riattaccare il numero sulla schiena è stato veramente bello”.