Ennesima impresa di Bebe Vio, che si è confermata campionessa paraolimpica nella disciplina della scherma.
Un'altra medaglia d'oro cinque anni dopo Rio de Janeiro, per la più nota e rappresentativa tra i diversamente abili ma ugualmente atleti nazionali, scelta anche come portabandiera della delegazione italiana ai giochi giapponesi.
Una festa che da Tokio rimbalza anche nella minuscola frazione elbana di Bagnaia, dove tutti i residenti e gli abituali ospiti conoscono Bebe, perché da sempre la riconfermata campionessa olimpica, vi trascorre i suoi periodi di riposo, partecipando ed interessandosi anche alle vicende sociali della frazione balneare divisa tra i comuni di Rio e Portoferraio.
ER