Una flotta internazionale ha confermato il successo del 10° S&S Swan Rendez-vous disputatosi al Circolo della Vela Marciana Marina: 44 yacht (in rappresentanza di Italia, Francia, Belgio, Spagna, Portogallo, Germania, Finlandia, Svizzera, Inghilterra, Australia, Nuova Zelanda, USA, Brasile) prodotte dal cantiere finlandese Nautor Swan tra gli anni '60 e '90 e progettati dallo studio newyorchese Sparkman & Stephens hanno dato vita a una prestigiosa manifestazione velica. Un evento non solo sportivo, ma anche un momento d’incontro per gli armatori che hanno un grande amore per le loro barche, le migliori mai prodotte in serie. E irripetibili.
Nei quattro giorni in cui la flotta ha affollato le banchine del porto di Marciana Marina sono state disputate due prove su percorsi costieri, con assistenza in mare del personale del CVMM e con il supporto del Coordinamento dei Circoli Elbani: il primo giorno, caratterizzato da venti leggeri le imbarcazioni dopo aver lasciato Mariana Marina hanno seguito una rotta che le ha portate a doppiare boe al largo di Capo d'Enfola, nel golfo di Procchio per poi tornare a Marciana Marina (circa 9 miglia); il secondo giorno l’allerta meteo che ha riguardato l’intero territorio della Regione Toscana ha costretto il Comitato di Regata ad annullare il programma previsto; il terzo e conclusivo giorno il tempo si ristabiliva dopo i forti temporali della notte e i concorrenti hanno trovato una splendida giornata di sole e concondizioni di vento e mare abbastanza dure, requisiti perfetti per questi velieri che amano le situazioni impegnative - venti da ponente/maestrale di intensità fino a 25 nodi – ma che hanno permesso di concludere al meglio la parte "agonistica" della manifestazione. Grazie a queste condizioni è strato possibile completare regolarmente il percorso di circa 20 miglia che, sempre partendo da Marciana Marina, ha portato i concorrenti a girare una prima boa al largo di Capo S. Andrea e poi proseguire verso le altre boe posizionate al largo dello Scoglietto di Portoferraio, a Capo d'Enfola, nel golfo di Procchio sino di nuovo all'arrivo a MM, sempre nello specchio d'acqua antistante il porto e l'abitato della cittadina elbana. Ciò ha consentito di offrire anche ad un pubblico “ignaro” lungo la cosa elbana un colpo d’occhio unico di splendide vele impegnate in un contesto davvero sfidante!
Tutto è andato per il meglio anche a terra: infatti i partecipanti hanno vissuto grandi momenti di socialità una volta rientrati dal mare. Nella Piazza Bonanno, sul lungomare di MM dove era anche allestito il Villaggio della vela - grazie alla collaborazione di Nautor Swan, ClubSwan Racing e del loro infaticabile team, si sono svolti molti dei momenti di incontro degli equipaggi, dai briefing di preparazione alle gare con il comitato di regata (presieduto dal giudice genovese Fabio Barrasso), al cocktail inaugurazione della manifestazione, ai momenti in cui è stato ricordato Lars Ström, scomparso recentemente cui è stata dedicato il Rendez-vous 2023, il più grande amico che gli Armatori di S&S Swan abbiano mai avuto e per oltre 30 anni responsabile dell'ufficio tecnico del cantiere finlandese Nautor Swan. Moltissimi armatori hanno ricordato la sua figura, non solo come un grande tecnico, ma anche un grande amico. La manifestazione si è poi conclusa nel giardino dello Sporting Club dove si è svolta la premiazione dei vincitori e il party di chiusura curato dal bravissimo chef Michele Nardi ed il suo staff dimostratosi all’altezza di un tale impegno: un ultimo momento di aggregazione che ha visto la partecipazione di tutti gli armatori presenti e dei loro equipaggi.
La classifica generale Overall è stata appannaggio dello Swan 44 Solano dell'armatore francese Cesar Chauffart seguito rispettivamente dagli italiani Four Winds, Swan 44 di Leonardo Servi e da Joconde Swan 44 di Saverio Rotella al secondo e terzo posto.
Per quanto riguarda le classifiche di classe nella divisione Moby, che raggruppava le imbarcazioni di maggiori dimensioni, da 46 a 65 piedi, la vittoria è andata a Vanessa di Matteo e Giulia Salamon, vera e propria anima della S&S Swan Association e del Rendez-vous (al timone, come per tradizione, Giulia Salamon), che ha preceduto Tortuga, Swan 47 di Filippo e Alina Masci e Joie di vivre, Swan 65 dell'armatore brasiliano Riccardo Diomelli.
Nella divisione Toremar che riuniva gli yacht di minori dimensioni, da 36 a 44 piedi, la classifica di classe è risultata la stessa della Classifica Generale.
La Divisione Racing, che comprendeva le imbarcazioni di tutte le lunghezze con caratteristiche più competitive ha visto la vittoria incontrastata dello Swan 38 Mascalzone Latino XXXIII di Vincenzo Onorato seguito da Josian, Swan 36 di Eugenio Alphandery e dalla tedesca Matilda Swan 47 di Peter e Melanie Kohlhoff.
Infine la divisione White Sails, che ha veleggiato a sole vele bianche (randa e genoa), ha visto lo Swan 36 Isabella dell'armatore tedesco Frank Winter concludere al primo al primo posto davanti ai sui avversari.
La cerimonia di premiazione si è poi conclusa con l'assegnazione dei premi speciali e di quelli a estrazione offerti dagli sponsor: lo Zeppelin Trophy Most Elegant riservato allo “cigno S&S” più bello ed elegante e offerto da Jonathan Todhuntern è stato assegnato all'imbarcazione italiana Nashira, Swan 65 di Davide Bizzi mentre il trofeo riservato al Best Maintained Swan è stato consegnato a a Hypatia, Swan 47 della coppia di armatori Giulio e Ariane Bergamaschi a cui è anche stato donato un pregiato orologio dell'azienda elbana Locman.
"Ancora una volta questo evento, che a partire dal 2009 abbiamo ospitato per la sesta volta - ha commentato Enzo Danielli, presidente del CVMM - ha dato un grande lustro sia al nostro sodalizio sportivo che all'intera cittadina di Marciana Marina. Abbiamo avuto l'onore di ospitare una prestigiosa flotta internazionale che ha offerto un grande spettacolo in mare e grande vivacità alle nostre banchine. E' stato impegnativo, ma di grande soddisfazione. Inoltre i colori del nostro circolo sono stati anche portati a bordo di una delle imbarcazioni partecipanti con la presenza a bordo di Isabella del giovane velista Thomas Trentini, della Squadra Agonistica CVMM".
Alla chiusura della manifestazione, in occasione della premiazione Matteo Salamon ha dichiarato:”E’ stato un privilegio poter lavorare all’organizzazione di questo evento con gli amici del Circolo della Vela Marciana Marina e con i Main e Technical Partners, senza i quali nulla di tutto ciò sarebbe stato realizzabile.
Abbiamo ricevuto nelle acque marinesi 44 Sparkman&Stephens Swan, tra le migliori e più belle barche mai prodotte in serie e i loro appassionati armatori; non solo, abbiamo accolto anche molti altri armatori di S&S Swan che sono volati a Marciana Marina dai quattro angoli del globo terrestre per non perdere questo evento che si e’ mostrato altamente competitivo in mare, con condizioni meteorologiche impegnative, e straordinariamente amichevole a terra, con incontri e momenti di grande amicizia, suggellando ancora una volta lo spirito di eccezionale “camaraderie” che caratterizza coloro che hanno l’onore di conservare e far vivere uno S&S Swan.
Da più di vent’anni il nostro impegno, trainato da una passione che non ha confini, è alimentato dagli Armatori che con il loro entusiasmo ci supportano e ci spingono a fare sempre di più.
Arrivederci al 2025!”.
"Ogni barca ed ogni armatore hanno una storia straordinaria da raccontare, fatta di navigazione, di aneddoti, di vicende familiari e di tanta tanta passione. Sono ammaliato dalla magia di questo rendez-vous, in cui imbarcazioni e armatori sono giunti da tutto il mondo. Tutto ciò rappresenta per Nautor Swan motivo di grande orgoglio e soddisfazione. L'heritage del nostro brand ha un fascino unico e non posso non rivolgere un plauso a Matteo Salamon che ha saputo creare e mantenere quotidianamente una comunità così coesa."
Queste le parole di Federico Michetti, Head of Sports Activities at Nautor Swan, che conclude con un arrivederci alla prossima Rolex Swan Cup, prevista dal 15 al 21 settembre 2024.
La decima edizione dello S&S Swan Rendez vous ha anche un'importante valenza per quanto riguarda il sociale: il CVMM ha devoluto 20€ della quota di iscrizione di ogni imbarcazione partecipante all'Associazione Abbracciamoli onlus, Associazione no profit che lega lo sport alla cura della leucemia infantile e che da diversi anni ha anche legato il suo nome al sodalizio velico elbano.
Il 10° S&S Swan Rendez-vous, organizzato dalla S&S Swan Association e dal Circolo della Vela Marciana Marina con il patrocinio del Comune di Marciana Marina e il supporto della Proloco e la fattiva collaborazione del Porto di Marciana Marina che ha ospitato le imbarcazioni di taglia maggiore grazie a un accordo di reciprocità prezioso in occasione di tali eventi.
La manifestazione è stata resa possibile anche grazie al supporto di Zurich, società leader nel settore assicurativo che, in Italia, oltre a fornire soluzioni di protezione e investimento, offre servizi di prevenzione, come quelli che promuovono il benessere e migliorano la resilienza climatica; Rigoni di Asiago, azienda che da un secolo produce confetture biologiche, miele e creme spalmabili nel rispetto del pianeta e del benessere dei suoi consumatori; Nautor Swan, il prestigioso cantiere finlandese. È stata inoltre supportata da Acqua dell'Elba; Carboway; Kohlhoff Deck Equipment; Moby; Nautica Pontemagra; Ronstan/Andersen, Navimeteo, che ha fornito ogni giorno le previsioni meteorologiche, Locman e Toremar.
E' stato anche possibile seguire l'evento in remoto grazie all'istallazione a bordo di ogni barca partecipante dei tracker Metasail.
Nelle foto di James Robinson Taylor lo Swan Solano e il colpo d'occhio della banchina sullo sfondo della caratteristica torre degli Appiani.