Il Club del Mare e gli altri circoli velici elbani hanno dato ieri, 3 settembre, il benvenuto all’Elba al presidente della Federazione Italiana Vela, Carlo Croce, particolarmente attento al settore giovanile Fiv, di cui la Primavela è da oltre un ventennio il fiore all’occhiello. Oggi, nei tre campi di regata predisposti nel golfo campese, sono usciti in acqua per le prove conclusive 23 Equipe, 60 tavole e 228 Optimist. Tutte aperte le sfide nelle tre classi, con gli equipaggi elbani in evidenza nel doppio (l’Equipe). Ma oltre al verdetto tecnico-agonistico, resta per tutti lo spettacolo di una grande festa dello sport che da sabato sera e per quattro giorni ha invaso le strade del paese (con una puntata nell’antico borgo di San Piero) con le bandiere, i colori e le voci di 350 giovanissimi e già agguerriti velisti, insieme ai loro (oltre 100) accompagnatori. Il Club del mare, con il Comitato dei circoli elbani, ha organizzato il tutto con passione e impegno, grazie all’impegno dei circa 60 soci volontari che si sono messi a disposizione a terra e in mare, dove sono scesi un centinaio di mezzi di assistenza in ognuno dei tre giorni di prove. “Il vento ci ha assistito – commenta Corrado Guelfi, delegato per l’Elba della Seconda zona Fiv – il livello tecnico è stato alto e d’altra parte qui ci sono i campioni del futuro. Come appassionati elbani di vela possiamo già dirci soddisfatti dei risultati nell’Equipe, una barca valida tecnicamente anche in prospettiva futura. Ora speriamo che anche questo bell’evento serva per promuovere questo meraviglioso sport. Il nostro impegno c’è, la tradizione anche”. “La Primavela è una prova organizzativa impegnativa – ha dichiarato Piero Canovai, presidente del Comitato dei circoli velici elbani - abbiamo chiesto alla Fiv che fosse assegnata all'isola d'Elba andando a parlare col presidente Croce a nome dei nostri 2mila soci. È stato bello e giusto avere all’Elba questa manifestazione, e insieme abbiamo scelto Marina di Campo per la capacità logistica. Campo, nonostante l’alluvione, ha risposto con successo, lo stesso hanno fatto compagnie di navigazione e albergatori con le loro convenzioni. E oggi abbiamo accolto Croce confermando che la scelta era giusta e che siamo disponibili ad altre manifestazioni simili. Abbiamo già organizzato in passato il Campionato italiano classi olimpiche e se pensiamo che qui in questi giorni c'erano i futuri olimpionici della vela mi viene da dire che se le Olimpiadi arriveranno in Italia…l'Elba c'è. Certo servono anche la coesione amministrativa e una ulteriore crescita organizzativa, ma bisogna pensare in grande”.