Due mostre destano curiosità e scalpore a Torino: "Artissima" al Lingotto e "Schit and Die" (Merda e Morte) a Palazzo Cavour.
Ma anche di notte le strade sono colorate da disegni al neon di noti artisti.
Queste manifestazioni attraggono gente da tutto il mondo, sia per la vastità di Gallerie (600 internazionali ad Artissima) che presenta 1000 aspetti del contemporaneo sia per la curiosità di “Schit and Die” organizzata dal noto e imprevedibile artista Cattelan che fa sempre discutere per le sue problematiche e bizzarrie, accettate con difficoltà anche dal Comune stesso di Torino.
Anch'io per curiosità mi sono aggregato a 20 amici del Museo Pecci di Prato per andarci.
Appunto la curiosità, lo stupore e molto smarrimento hanno suscitato un via vai di gente.
Per vedere Schit and Die ci vogliono ore di coda da un giorno all'altro.
Validità o meno delle mostre sul contemporaneo Torino ha raggiunto il successo di pubblico ed ha ancor dimostrato che cosa significhi investire nell'Arte.
Ad aprile sarà aperta una nuova parte del grande Museo Egizio, secondo solo a quello del Cairo.
Ritornando al “Contemporaneo” debbo dire che anch'io rimango perplesso, non per i soggetti, spesso molto amari di questa società, ma per le loro realizzazioni. Credo che la crisi abbia investito anche l'arte dopo tanta bellezza emozionante delle avanguardie del '900. Mi auguro sempre che anche Portoferraio, con manifestazioni non solo più provinciali, possa vivificare il paese e renderlo bello come si aspetta da sempre e che possa introdurre l'arte moderna nelle sue varietà anche con tutte le sue polemiche, come tentai di fare già io nel 1967 con una mostra di quadri astratti che suscitarono interesse e disapprovazione; ma volevo cominciare a “far cultura” con i grandi nomi e... qualcosa si mosse.
Italo Bolano
Nelle foto:
- Ingresso di palazzo Cavour
- opera esposta
- Luminarie artistiche di Casorati