Grande successo è stato riscosso lo scorso sabato, 11 febbraio, alla presentazione del libro Bosco delle Meraviglie, Ed Persephone, che ha visto come autori i bambini delle classi III A-B della Scuola Primaria Statale G. Cerboni di Porto Azzurro. La sala del “ Teatrino delle Suore” di Porto Azzurro era gremita di un pubblico di grandi e piccini.
Dopo una proiezione video in cui le insegnanti Maria Lida Fossi e Sabrina Ursella hanno illustrato le diverse fasi del progetto e il metodo seguito, i bambini sono saliti sul palco per leggere i passaggi più significativi tratti dal testo con l’accompagnamento musicale del pianoforte suonato da Linda Raciti.
Il dirigente scolastico Lorella Di Biagiodell’Istituto Comprensivo G. Carducci esprime soddisfazione per l’importante risultato didattico ottenuto dalle insegnanti Ursella e Fossi del Progetto il Fabbricastorie, conclusasi con una pubblicazione scritta e illustrata dai bambini. Come si dice tecnicamente la realizzazione di un’unità di competenza multi e interdisciplinare
Le storie, ambientate in un bosco, si snodano nell’arco delle quattro stagioni, i personaggi, rappresentati da animali, che sono gli abitanti del bosco stesso, attraversano momenti lieti e difficili che riescono a superare solo grazie al reciproco aiuto e al forte senso di amicizia che lega i protagonisti del racconto. Alla fine del reading collettivo, i bambini si sono presentati e hanno risposto alle domande, sottolineando l’importanza del lavoro di gruppo che è stato necessario per la realizzazione del libro, così come il rispetto per l’altro e la collaborazione sono stati utili alla piccola comunità di Bosco delle Meraviglie per risolvere ogni imprevedibile situazione.
Il contesto ha così messo in evidenza quello che già scientificamente si sapeva nell’ambito della comunicazione delle organizzazioni: la capacità di darsi delle regole e che la messa a disposizione della comunità delle competenze personali di ciascuno aiuta, come nel caso della storia narrata, la sopravvivenza della comunità stessa.
Lucia Soppelsa