Cultore della narrativa disegnata e traduttore di strips americane noto a livello nazionale, Francesco Vanagolli si è segnalato all’attenzione della critica e del pubblico nel 2005 con un agile lavoro sulla storia editoriale di Superman dal 1938 al 2003, uscito per i tipi della Bottero Edizioni, Superman: 65 anni più veloci di un proiettile, e nel 2006 come coautore con il padre Gianfranco per Le Opere e i Giorni di un breve, ma intenso saggio dedicato a un elbano emigrato in America, Joe Parelli, divenuto campione del mondo di wrestling nel 1924.
Il suo ultimo lavoro, Oreste Del Buono da “Bertoldo” a “Linus”. Il più eclettico intellettuale italiano e i fumetti, che ha visto recentemente la luce per il Foglio Letterario, è stato salutato come uno studio fondamentale per la comprensione del complesso e lungo rapporto tra lo scrittore elbano e il mondo delle strisce. Recensito molto favorevolmente su testate di rilievo, esso è stato ora gratificato con il Premio speciale della Giuria del Premio Letterario Casentino, assegnato nella suggestiva cornice dell’abbazia di San Fedele di Poppi, il borgo dell’aretino celebre per il castello dei conti Guidi, da cui si domina la piana di Campaldino, ricca di imperituri echi danteschi.
Questa la motivazione del Premio, che porta l’Elba all’onore delle migliori cronache culturali toscane:
Il saggio Oreste Del Buono da ‘Bertoldo’ a ‘Linus’ è un importante contributo alla conoscenza della figura di Oreste Del Buono, intellettuale, romanziere, traduttore, una delle maggiori personalità della cultura italiana del Novecento. L’autore si sofferma in particolare sul ruolo di primo piano che egli svolse nella storia del fumetto in Italia, dalle prime vignette per “Bertoldo” fino alle esperienze di direttore di riviste come “Linus” e “L’Eternauta”. Un saggio appassionato sul più eclettico intellettuale italiano e sui fumetti.