Gentile professor Cambi, spero voglia scusare la mia incursione.
Credo che tra i meravigliosi risultati degli scavi, Lei abbia tralasciato qualcosa: la meravigliosa "disseminazione di cultura" che avete fatto ogni volta che, con infinita pazienza, amore e passione avete accolto le scolaresche in visita. Sono una maestra di scuola primaria. Con i miei alunni di quarta (ancora ben lontani dallo studio dei romani) siamo venuti a trovarvi.
Sguardi prima sorpresi, poi incantati e soprattutto attenti, attentissimi, alle parole, ai gesti, agli oggetti mostrati dai suoi validissimi collaboratori. Emozioni a non finire, braccia alzate in domande, ragionamenti a più voci, ipotesi, verifiche e vere e proprie scoperte "in tempo reale"! Insomma, il piacere di imparare, la voglia di approfondire, l'entusiasmo acceso verso l'apprendimento, la voglia di impegnarsi per riuscire a "saperne di più".
I testi che i bimbi hanno scritto in classe, a distanza di qualche giorno, dicono che non si è trattato di un entusiasmo del momento. I bambini hanno trattenuto il senso di ciò che fate, insieme a parole come dolia, anfore ecc. Anche questo vostro risultato fa ben sperare, in un mondo in cui la fatica, il sudore, l'impegno necessari per conquistare un'accettabile "cultura di base" sembrano diventati valori antiquati.
Grazie mille
Simona Sabbioni
Una giornata fuori scuola
Il Martedì mattina del 17 Ottobre 2017 in una bella giornata di scuola io e i miei compagni siamo andati agli scavi a San Giovanni. Siamo passati dall'hotel Airone poi siamo entrati in un terreno di proprietà del signor Paolo. Questa proprietà era molto silenziosa e quando siamo arrivati li io mi sono fermata davanti al cancello dall'emozione di incontrare un
archeologo davanti a me.
Poi quando siamo arrivati davanti allo scavo io sono rimasta a bocca aperta. Non mi aspettavo proprio di vedere quell'ambiente, gli archeologi lavoravano con i picconi, scherzavano, invece io pensavo che fosse un lavoro di delicatezza e concentrazione.
La ragazza che ci spiegava tutto si chiamava Laura: era magra con i capelli castani e aveva gli occhi marroni. All' inizio ci aveva accompagnato Federico, un ragazzo con la barba, con i capelli riccioli e molto scherzoso. Poi a un ragazzo di nome Edoardo mentre lavorava si era rotto il piccone.
La cosa che mi colpì molto è che erano in tanti e ci facevano toccare i reperti. I reperti che avevano trovato erano molti: tegole, anfore, colonne, un water, i dolia (che sarebbero delle specie di botti fatte di ceramica) e una moneta. Questa villa apparteneva ai romani. La villa cadde per- colpa di un incendio però per gli archeologi è molto bello perché l'argilla si è cotta e ora possono trovare pezzi molto grossi di mattone.
Gli archeologi lavorano in un gruppo molto grande. Questi archeologi sono molto pazienti.
Quando stavamo per andare via Laura ci ha presentato il signor Paolo che ci ha raccontato tutta la storia di come hanno scoperto la villa. Poi abbiamo salutato Antonello (che è un nostro amico) e ce ne siamo andati. Io da grande farò questo lavoro, avevo gia in mente di farlo prima di venire allo scavo però ora mi è venuta ancora più voglia, dopo questa
meravigliosa esperienza.
CARI GENITORI...
MAMMA! PAPÀ! QUESTA MATTINA VERSO LE 11:00 SONO ANDATO IN GITA AGLI SCAVI DI SAN GIOVANNI PASSANDO DA UN CANCELLETTO DOVE, PIÙ AVANTI, ABITA PAOLO UNA PERSONA AMICHEVOLE. SIAMO ARRIVATI E LÌ C' ERANO TANTISSIME PERSONE CHE LAVORAVANO CON IMPEGNO, TRA CUI LAURA, EDOARDO E FEDERICO CHE HA ROTTO UN PICCONE! ERANO ARCHEOLOGI, INFANGATI E SPORCHI. QUESTE PERSONE ERANO IN UN "BUCO" DI TERRA DOVE HO VISTO ANFORE, COLONNE ROTTE E MURI SPARSI QUA E LA. DOPO, QUANDO SONO USCITI DALLO SCAVO, LAURA (LA RESPONSABILE DEGLI SCAVI) CI HA DATO IL PERMESSO DI ENTRARE NELLO SCAVO VERO E PROPRIO. ERO TROPPO EMOZIONATO! SIAMO ENTRATI NELLO SCAVO E "ASPETTA!" HA DETTO GABRIEL (UN MIO COMPAGNO DI CLASSE) "QUELLO È CARBONE?" "SI" HA COMMENTATO LAURA. POI CI HA SPIEGATO CHE C'ERA STATO UN INCENDIO... IO ERO AL SETTIMO CIELO: ERO FELICE! SAPERE CHE COSA ERA SUCCESSO STATA UN'EMOZIONE UNICA!
DOPO CHE LAURA E FEDERICO CI HANNO FATTO VEDERE ALTRI REPERTI COME I DOLIA (CONTENITORI) L'INTONACO, L'ARGILLA, L' OSSO DI ANIMALE, LA MONETINA ANTICA, LA SCORIA E LA CERAMICA LA GITA SI È CONCLUSA È STATO UN SOGNO CHE È DIVENTATO REALTÀ E COSÌ ABBIAMO APPROFONDITO QUELLO CHE ABBIAMO STUDIATO.