Un tempo in una città del Canada vivevano un cane e un gatto che erano molto amici. Tutti i giorni, appena si svegliavano, facevano colazione assieme bevendo cioccolata calda e, per riscaldarsi, cucivano mantelline di lana soffice.
Un giorno, dato che le mantelline si erano sporcate e quindi le avevano dovute lavare, il cane le andò a stendere in giardino.
Proprio in quel momento passò di lì un signore che vendendo tutte quelle mantelline colorate ne resto affascinato. Così chiese al cane se le avesse fatte lui e aggiunse che dopo cinque giorni sarebbe tornato per comprarne una, dandogli in cambio cioccolata e biscotti.
A causa di un contrattempo, il signore tornò a passare di lì dieci giorni dopo, e non cinque come aveva detto.
Fu così che al posto del cane trovò il gatto che stendeva le mantelline fuori. Allora chiese stupito:
"Perché ci sei tu a stendere le mantelline, che fine ha fatto il cane?"
Al che il gatto gli rispose:
"Veramente le mantelline le facciamo e le stendiamo entrambi!"
Sentita la risposta il signore prese le mantelline e lasciò la ricompensa al gatto, poi salutò e andò via. A quel punto il gatto entrò in casa per chiedere spiegazioni al cane. Questo imbarazzato disse:
"Volevo prendermi tutto il merito, ma credimi, la ricompensa l'avrei divisa con te".
Il gatto, però, non solo non credette alle sue parole ma disse al cane che la loro amicizia si interrompeva in quel giorno. Da allora il gatto e il cane non sarebbero mai più stati amici.
La favola ci insegna che non bisogna essere egoisti, ma che occorre essere sempre pronti a condividere meriti e guadagni con i propri amici.
Alice Colli