È stato costituito il nuovo S.M.A.R.T. Sistema Museale dell’Arcipelago Toscano. Con l’approvazione della convenzione e del regolamento, tutti i comuni dell’Arcipelago Toscano e l’Ente Parco, riuniti in un sistema unico collegato in rete, da oggi ne fanno parte: i comuni delle isole d’Elba (Capoliveri, in ritardo per motivi puramente burocratici, si aggregherà in seguito), del Giglio e di Capraia. Questo fa sì che siano quindi comprese tutte le isole della Toscana, appartenenti a due province diverse, Livorno e Grosseto.
È una novità significativa che avrà ripercussioni dirette e incisive non solo sull’organizzazione dei nostri musei, ma anche sulla tutela e valorizzazione del nostro patrimonio culturale e quindi sul successo della nostra economia turistica. Più di ogni parola, è valso il clima di soddisfazione e armonia, la presenza stessa di tutti gli assessorati alla Cultura riuniti insieme presso la sede del Parco, ad offrire una chiave di lettura per l’importanza dell’atto appena concluso.
Organi dello SMART
L’ente capofila del progetto, iniziato nel 2017 dal Comune di Rio Marina, poi confluito nel Comune di Rio, è oggi il Comune di Portoferraio, che è riuscito a riprendere il primo bando del progetto finanziato dalla Regione Toscana, gli ha dato nuovo impulso arricchendolo di strumenti e condivisione politica, candidando quindi lo SMART a un secondo bando, di cui si attende a breve il risultato.
Gli assessori alla Cultura di ogni Comune sono i rappresentanti legali delegati nello SMART. Per il Parco è il Presidente. Lunedi 5 ottobre è stata eletta Presidente del Comitato di indirizzo, organo politico, l’assessore alla Cultura Nadia Mazzei, per il suo ruolo attivo nel portare a termine il progetto in sinergia con tutti gli assessori alla cultura delle isole. Si è trattato di “un lavoro di squadra”, ha più volte sottolineato Mazzei, dando il giusto valore a un progetto che veramente ha visto lavorare coralmente gli amministratori delle isole.
Lo SMART avrà poi un Comitato Tecnico-Scientifico, il cui direttore scientifico sarà selezionato nel 2021 con un bando pubblico. Saranno scelti anche i direttori scientifici dei vari musei.
Regione Toscana
Mazzei ha riconosciuto il ruolo fondamentale avuto dalla Regione Toscana, in particolare della vicePresidente e Assessore alla Cultura Monica Barni, nell’incoraggiare e demandare alle isole la messa a norma di un settore, quello museale, per troppo tempo rimasto indietro. Monica Barni [non si è ricandidata alle nuove elezioni, ndr] è stata di stimolo e di importanza fondamentale per aiutare a capire la complessità ma anche la necessità di creare un simile sistema, requisito necessario anche per candidarsi a finanziamenti regionali.
Nuove scadenze
“Il sistema è ai primi passi, ma ormai il treno è preso”, sottolinea ancora Mazzei. Si attende un risultato positivo dalla partecipazione al secondo bando regionale, il finanziamento del quale permetterà di essere operativi da subito.
Entro la fine del 2020 saranno messi a norma i musei che ancora lo necessitano.
In questa prima fase saranno compresi solo i musei pubblici. In una seconda fase parteciperanno anche le strutture private.
Nell’Arcipelago ci sono 25 musei pubblici, di cui 22 all’isola d’Elba.
Tra i requisiti regionali è prevista la garanzia di apertura almeno di 180 giorni l’anno. Si cercherà di modulare questo includendo anche le aperture su prenotazione.
Il sito web precedente, mai entrato in funzione ma consultabile a https://isoleditoscanamusei.it , verrà mantenuto, ma modificato e aggiornato, mentre il logo potrà essere modificato. Esisterà cioè un unico sito per la promozione di tutto il circuito museale, comprendente non solo orari di apertura dei musei, ma offerte di turismo anche congiunto con l’escursionismo del Parco, tutto l’anno. Tra le varie novità è stato sottolineato che verrà implementato il sistema di comunicazione e la bigliettazione dovrà essere accessibile online dal sito.
Per ulteriori informazioni, si può trovare la Convenzione e il Regolamento dello SMART nel sito del Comune di Portoferraio tra gli atti pubblicati in regime di trasparenza. Vale la pena leggere per capire a pieno le potenzialità di questo risultato.
Musei che costituiscono la prima fase dello “S.M.AR.T - Sistema Museale dell’Arcipelago Toscano”:
• Museo Civico Archeologico della Linguella Portoferraio
• Pinacoteca Comunale Foresiana Portoferraio
• Fortezze Medicee, Portoferraio
• Museo del Teatro dei Vigilanti Portoferraio;
• Sito archeologico Villa Romana delle Grotte Portoferraio;
• NAT - LAB, Museo naturalistico dell’Arcipelago Toscano, c/o Forte Inglese Portoferraio;
• Museo dei minerali, Rio
• Museo Civico Archeologico del Distretto Minerario Rio
• Parco Minerario Rio
• Museo del mare Capoliveri
• Miniera di Calamita Capoliveri
• MUM, Museo Mineralogico Luigi Celleri Campo nell’Elba
• Raccolta di cimeli militari Marciana Marina
• Museo Civico Archeologico Marciana
• Fortezza Pisana Marciana
• Museo Numismatico Marciana
• Santuario della Madonna del Monserrato Porto Azzurro
• Cappella del Sacro Cuore di Maria Porto Azzurro
• Fortezza Spagnola Porto Azzurro
• Fortezza del Volterraio Parco Nazionale Arcipelago Toscano
• Casa del Parco “Franco Franchini” di Rio* Parco Nazionale Arcipelago Toscano
• Casa del Parco “Fortezza Pisana” a Marciana* Parco Nazionale Arcipelago Toscano
• Museo delle Scienze geologiche ed archeologiche dell’isola di Pianosa, Campo nell’Elba, Parco Nazionale Arcipelago Toscano
• Casa del Parco “La Salata”, Capraia* Parco Nazionale Arcipelago Toscano
• Sito archeologico Villa Romana di Giannutri Giglio (GR) Parco Nazionale Arcipelago Toscano
*le Case del Parco sono di fatto Centri di Educazione Ambientale
Cecilia Pacini