La Fondazione Villa romana delle Grotte è invitata a presentare un suo progetto in un laboratorio-seminario all’isola d’Elba organizzato dal Comune di Marciana, nel cuore del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, intitolato “Guardare al Paesaggio – Incontri tra Visionari”, che si terrà lunedì 19 ottobre dalle 10,30 alle 17,30 presso la Collegiata di San Sebastiano.
Il progetto che la Fondazione presenterà si chiama “Le Panchine di Tamara. La nostra rada, tra meraviglia amore e tutela“, nato su proposta dell’associazione culturale Italia Nostra Sezione Arcipelago Toscano nel 2015. Otto semplici panchine, di proprietà di Italia Nostra ma offerte in comodato gratuito alla Fondazione, rispecchiano in pieno il tema del seminario, perché, con la sobrietà della loro forma e la loro posizione strategica sul meraviglioso golfo di Portoferraio, sono la chiave per comprendere come guardare, come vedere il paesaggio che le circonda, aprono la chiave alle interpretazioni che ognuno di noi sente inconsciamente, ce ne spiega il percorso, in un viaggio sorprendente alla scoperta di noi stessi e di come pensiamo che sia il paesaggio che conosciamo di più, o che amiamo di più.
Il progetto delle Panchine è stato inaugurato il 23 luglio 2016 grazie all’aiuto di tanti amici della Rada di Portoferraio, al generoso sponsor Recuperando Srl. con Malvina e Giorgio Frilli, all’arch. paesaggista ed elbano adottivo Paolo Pejrone, che ha presenziato alla nascita di un nuovo parco per tutti, nel parco archeologico, realizzato con la imprescindibile collaborazione del Comune di Portoferraio. In questi ultimi anni nuove donazioni hanno permesso di aggiungere nuove panchine. La raccolta rimane aperta.
L’iniziativa rappresenta la seconda edizione di una proposta regionale di Italia Nostra Toscana intitolata “Guardare al Paesaggio – Incontri tra Visionari”. La prima, con lo stesso titolo, si è svolta nel 2016.
Un dialogo a più voci, non solo teorico ma anche pratico, per i crediti formativi per Architetti dell’Ordine Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori Provincia di Livorno.
“Il paesaggio toscano e quello elbano in particolare, sono un patrimonio straordinario, stratificato nei secoli, un bene comune che va tutelato e salvaguardato ma anche vissuto con intelligenza e attenzione.
Per questo abbiamo organizzato questo incontro esperienziale con architetti, urbanisti, fotografi, musicisti, ambientalisti, ecologisti, optometristi esperti della visione. Vogliamo approfondire e discutere alcuni aspetti del paesaggio e le problematiche ad esso legate, in una visione che sia aperta, multidisciplinare e propositiva.
Incontreremo sia chi progetta il paesaggio sia chi lo tutela con amore e talvolta con rabbia, ma anche chi semplicemente lo vive o ne usufruisce come fonte di ispirazione o rigenerazione, interagendo con esso o traducendolo con suoni o parole, come il poeta, il musicista, lo scrittore. Un optometrista ci introdurrà a scoprire e sperimentare alcuni dei meccanismi ottici e fisici, ma anche psicologici, della visione per una sempre necessaria riflessione sulla percezione. Ci accompagnerà anche una riflessione sulla fotografia in particolare sulla scuola italiana di fotografia che, per l’attenzione che ha riservato al territorio italiano, ha contribuito alla modifica della sua rappresentazione e perché i temi della visione e della percezione che sono alla base della ricerca artistica dei suoi componenti e anche del nostro intervento”.
Andrea Abati DryPhoto
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