Il 24 settembre del 2006, due donne molto amiche par-torirono due bambine, una di nome Elena e l'altra di nome Samantha. Con il passare degli anni, Elena si rivelò una bambina molto chiacchierona e dinamica, Samantha silenziosa e tranquilla. Due bambine, nate lo stesso giorno, non potevano essere più diverse tra loro. Le loro mamme amarono ed educarono Elena e Samantha come se fossero sorelle. Le due bambine sta-vano sempre insieme, come se sorelle lo fossero per davvero, e il loro motto era:
“Sangue diverso ma sorelle lo stesso”.
Crescendo però, cominciarono ad evidenziarsi delle differenze che spesso facevano soffrire Elena. Sembra-va che Samantha riuscisse meglio di lei in ogni attività: a scuola, nello sport. Persino il patentino per il motorino, che Elena tanto desiderava, ma che non era ancora riuscita a prendere, per Samantha era stato un gioco da ragazzi. Un giorno Elena, stufa e un po' invidiosa perché Samantha riusciva a fare ogni cosa meglio di lei, ebbe con lei una lite tremenda. Per molto tempo, le due ragazze non si rivolsero più la parola. Le loro madri in-tuirono che qualcosa tra le due non andava e decisero di farle incontrare al parco, sperando in un chiarimen-to. Quando Elena e Samantha si incontrarono, non eb-bero bisogno di parlare ma soltanto guardandosi negli occhi si capirono. Mentre si abbracciavano calorosa-mente, le loro mamme commosse dissero:
“Ricordate, l'amicizia vale più di ogni altra cosa”.
Ma alle due ragazze servivano ancora tempo ed esperienza per capire quanto difficile fosse tenersi stretta un’amicizia. Elena e Sofia si invaghirono dello stesso ragazzo, Luca. Presto Luca cominciò a corteggiare Samantha. I due si fidanzarono provocando un grande dolore in Elena, ancora una volta. Anche questa volta Elena provò a reagire, ma la reazione creò tanto astio tra le due. Riuscì a strappare un bacio a Luca, in pub-blico, davanti agli occhi di tutti ma soprattutto di Sa-mantha che, furiosa, promise di non voler più vedere nessuno dei due. Raccontò tutto a sua madre e lei, nonostante lo stato d’animo della figlia, le spiegò che avrebbe fatto bene a lasciar Luca ma che avrebbe dovuto assolutamente chiarire con Elena. Anche Elena confidò a sua madre le sue emozioni, le ragioni che l’avevano spinta a comportarsi in quel modo, il suo senso di colpa che certamente aveva. La madre le con-sigliò di spiegarsi con Samantha, di cercarla subito, senza che il tempo mettesse tra di loro un muro di silenzio. E lei così fece, tra lacrime, urla e abbracci le due giovani si chiarirono e si perdonarono. Passarono gli anni e Samantha ed Elena si dedicarono allo studio, allo sport, ai loro interessi, coltivando nello stesso tempo la loro amicizia a cui non avrebbero voluto rinunciare mai più.
Noemi Poggioli