Aprire le porte del Museo di Storia Naturale del Mediterraneo alle persone affette da Alzheimer e ai loro familiari, è stato l’obiettivo del progetto NaturalMmente, realizzato nell’ambito delle politiche di accoglienza degli anziani con decadenza cognitiva.
Il progetto, sviluppato a partire dal 2017 con la collaborazione di numerosi soggetti, nasce nella convinzione che il museo, inteso come casa della cultura, possa giocare un ruolo chiave per il benessere della popolazione anziana, anche quella più fragile, favorendo la partecipazione alla vita sociale e culturale e promuovendo quindi uno stile di vita attivo. Negli ultimi anni numerose persone con Alzheimer, assieme ai loro familiari, sono state coinvolte in attività specialistiche di stimolazione cognitiva, molto apprezzate dai partecipanti e dai loro familiari.
Nel 2020 le attività hanno subito un brusco rallentamento a causa dell’emergenza sanitaria, ma grazie ad una rete di 6 Istituzioni culturali e 14 Residenze Sanitarie della provincia di Livorno, il progetto NaturalMente ha avuto un’importante evoluzione che renderà possibile riprendere alcune attività “a distanza”.
Dal gennaio 2021, infatti, i malati di Alzheimer potranno svolgere le attività proposte dal Museo e dalle altre Istituzioni culturali, partecipando da casa, assistiti dagli operatori sanitari e anche dai familiari. Saranno infatti sviluppate modalità di incontro virtuale che daranno la possibilità alle persone di condividere esperienze da remoto, mantenendo un contatto con il mondo esterno che altrimenti, in questo momento, sarebbe impossibile.
Nell’ottica dell’impegno sociale che è alla base del progetto NaturalMente e di tutte le azioni del Museo, il modello di lavoro sperimentato è stato esportato anche in altre realtà culturali della provincia di Livorno, consentendo di acquisire e consolidare, sul territorio, competenze e professionalità importanti in questo settore.
Il progetto NaturalMente ha suscitato l’interesse dell’Ambasciata e del Consolato Generale dei Paesi Bassi e, nell’ ambito della collaborazione con l’Italia per lo scambio di buone pratiche, è stato inserito nella mappatura nazionale, di prossima pubblicazione, dei progetti d’eccellenza rivolti alla terza e quarta età, per lo sviluppo e la condivisione delle politiche relative all’ invecchiamento creativo.