Nel Gruppo Aithale Terra, mare e uomini nell'Arcipelago Toscano -organizzazione che intende favorire la ripresa della ricerca ambientale, storica e archeologica all’isola d’Elba e nell’Arcipelago Toscano - il Professor Franco Cambi, già impegnato all'Elba negli scavi di un grosso insediamento romano a San Giovanni (di cui Elbareport aveva dato notizia il 26 Dicembre scorso: http://www.elbareport.it/arte-cultura/item/2884-dagli-scavi-di-san-giovanni-i-resti-di-un-imponente-insediamento-romano )
scrive:
"Dobbiamo svoltare. La Villa Romana delle Grotte, uno dei più prestigiosi biglietti da visita della nostra isola (non del solo Comune di Portoferraio), è inaccessibile. Questa situazione appare inaccettabile e non solo da un punto di vista semplicemente turistico. Certo, il danno all'immagine della città e dell'isola è spaventoso, con tante famiglie italiane e di tanti paesi europei ferme con le loro automobili davanti alla cancellata, a guardare perplessi quel pianoro ingombro di erbacce. Ma è elevato anche il danno a carico della comunità locale, che risulta, di fatto, espropriata della fruizione culturale di una parte importante del patrimonio locale. Io credo che il Dott. Marcello Pacini, persona colta e mite, oltre che ex Sindaco di Portoferraio ed ex Direttore della Fondazione Agnelli, sia disponibile ad un incontro sul tema della gestione dell'area archeologica delle Grotte. E credo anche nella buona disponibilità del Sindaco Peria e dell'Assessore Giuzio. Per quel che posso fare, offro anche io la mia disponibilità per una mediazione, se serve, disponibilità che va ad aggiungersi a quella già manifestata da Cecilia Pacini, di Italia Nostra.
Insomma, troviamo una soluzione nell'interesse di tutti, non sarà poi tanto difficile".