La Galleria d’arte Studio 17, di Marion Brustmann e Ingrid Hagl, ha il piacere di invitare all’inaugurazione della sua prima mostra collettiva d’arte. Il vernissage si terrà domenica 8 settembre, alle ore 19.30, nei locali di via Palestro (sotto la cosiddetta pensilina di piazza Ma) a Capoliveri.
In esposizione gli elaborati di un gruppo di creativi che hanno un luogo d’elezione che li accomuna: Capoliveri. Si potranno vedere, fra gli altri, lavori di Angela Galli, Michelangelo Venturini, Chiara Rampini e delle stesse galleriste/artiste, Ingrid Hagl, Marion Brustmann.
Con questa grande mostra collettiva si chiude la stagione di rassegne d’arte che hanno caratterizzato l’estate capoliverese.
Studio 17, galleria d’arte e workshop creativo al tempo stesso, ha aperto la sua sede lo scorso giugno in via Roma, destando da subito vivo interesse nel pubblico. Le due artiste, molto conosciute in paese, hanno allestito uno spazio espositivo aperto all’interazione col pubblico, dove ogni sera ci si ritrova per parlare d’arte ed entrare in contatto con altri artisti, attraverso una contaminazione spontanea, fatta di storie personali che si intrecciano, nel cuore del centro storico di Capoliveri.
“Volevamo uno spazio dove poter dare visibilità prima di tutto alle nostre creazioni, poi desideravamo che fosse un luogo di incontro, di scambio creativo, per chi ama l’arte come noi – spiega Marion -. Nella galleria, che è anche un laboratorio vero e proprio, abbiamo allestito due tavoli da lavoro, uno per me, uno per Ingrid. Ogni sera nasce qualcosa. Tutto questo ha preso forma un po’ per volta, da un’occasione e da un nostro bisogno. In questo luogo abbiamo raccolto le nostre vite d’artista, abbiamo allestito una selezione delle nostre migliori produzioni. C’è la nostra storia di donne e creative tedesche che hanno scelto di vivere a Capoliveri”.
Marion è arriva all’Elba nella metà degli anni ‘70. “Anima artigiana” – come si definisce lei -, disegnatrice di moda, costumista per il teatro, creatrice di accessori in cuoio, sorprendente pittrice. Una lunga storia di donna-artista, la sua, che a Capoliveri si è sentita accolta, soprattutto dalle donne del luogo, quelle donne anziane, vestite di nero, che l’hanno ospitata con semplicità. Ingrid è arrivata a Capoliveri nel 1989, ceramista, fotografa e pittrice, nel corso degli anni é passata da una tecnica all’altra, sempre guidata dalla forza vivificante del lavoro manuale.
“Questa prima stagione è stata soddisfacente e ci ha regalato un risvolto inaspettato - racconta Ingrid, radiosa -. Ogni sera, all’apertura dell’atelier, alcuni bambini del paese, incuriositi dai colori delle nostre opere, entravano e chiedevano di poter disegnare o dipingere con noi. Sono nati così dei piccoli laboratori d’arte senza alcuno scopo di lucro, per il puro piacere di stare insieme e lavorare con le mani. Sono rimasta affascinata da quello che è nato di volta in volta. I bambini, sotto la nostra guida, hanno creato delle opere bellissime, a tal punto che con Marion abbiamo deciso di presentarle, in una sezione a parte, durante la mostra che inizia domenica in via Palestro, nello spazio istituzionale, per far capire cosa si possa fare con l’arte spontanea. Il lavoro con i bambini è stata la cosa che mi ha entusiasmato di più, in questa prima stagione d’apertura. Fantastico sentirli chiedere di partecipare, stupefacente riscontrare la qualità dei lavori su materiali diversi, con tecniche miste. Talmente incoraggiante che vorremmo poter continuare questa attività, mi sembra un peccato che venga abbandonata”.
L’appuntamento per tutti è fissato, da domenica 8 a domenica 15 settembre, tutte le sere, dalle ore 19.30 alle 24.00.